Al Grand Hotel di Chiambretti su Canale5 che notoriamente accoglie accoglie protagonisti dello scenario italiano e internazionale molto conosciuti, prestigiosi, autorevoli e apprezzati dal pubblico, Venerdì 8 maggio ha ospitato una icona della musica italiana riconosciuta e apprezzata nelle Americhe: Rita Pavone, un’artista italiana che ha venduto 50milioni di dischi nel mondo, ma ha conservato la semplicità e l’umiltà di chi non si è mai montato la testa, eppure di ragioni ne avrebbe avute più di una. Da Chiambretti è stata spiritosa, si è prestata all’intervista stando al gioco, ha raccontato aneddoti della vita privata e professionale, ha raccontato di incontri con personalità di spicco del panorama internazionale come, Elvis Presley e ha raccontato con emozione della telefonata ricevuta da Papa Francesco suo fan fin dai tempi della sua popolarità in Argentina negli anni ’60. Non c’è cosa che Rita Pavone non abbia fatto, dalla musica alla televisione passando perfino per il cinema interpretando nel 1967 la parte di un cowboy in “Little Rita nel West” con un giovanissimo Terence Hill. Oltre al talento serve altro, questo il pensiero di Rita Pavone: Bisogna avere talento, capacita ma soprattutto le persone giuste che ti permettono di esprimere il talento. Persone che danno l’opportunità di crescere dal punto di vista professionale. E a proposito dei talent ha detto: Il talent ti permette di stare chiuso in una stanza per sei mesi e di uscire con tutti che ti conoscono. Questa è una carta di grande importanza, ma la difficoltà sta nel trovare le cose da proporre. Se hai una voce blues e ti danno una canzoncina leggera come quelle che ho sentito quest’anno a Sanremo, c’è molta difficoltà. Comunque quello che manca oggi sono i produttori. Nel 2013 Rita Pavone ha prodotto e inciso un disco dove ha riprodotto i grandi standard della musica americana. Un personaggio decisamente evergreen ancora attuale e al passo coi tempi, ancora oggi attivissima che con i social network ha trovato il modo di regalare perle di saggezza e di esperienza da vero “manuale” ai tantissimi ammiratori.
[by Ponyo]