I rumors di qualche tempo fa davano come molto probabile il lancio della seconda generazione di Apple Watch già nel mese di Marzo, tuttavia pare che non sarà così. Nonostante tali notizie provenissero dall'autorevole TechCrunch, non vi sono ad ora segni che possano indicare che il wearable sarà prodotto ufficialmente entro breve tempo.
Il report cita l'analista di strategie commerciali Ben Bajarin, il quale sostiene che il fermento in casa Apple sia troppo poco per poter far presagire un lancio di nuovi prodotti entro Marzo. "Conoscendo le tempistiche della catena di distribuzione della componentistica di Apple, affinché un nuovo prodotto potesse essere svelato nella prima metà del 2016 bisognerebbe che già dalla fine del 2015 si fosse messa in moto tutta una serie di catene produttive che di fatto, ad oggi, è ferma", sostiene Ben.
"Stiamo osservando alcuni interessanti movimenti nella catena di distribuzione di Apple, i quali stanno rendendo le acque più torbide di prima. Come già accaduto per l'attuale edizione dell'Apple Watch, nessuno ha già realmente visto in anticipo qualche pezzo, qualche indizio del prodotto il cui rilascio potrebbe essere invece ormai imminente. Tuttavia, visto l'approccio 'morbido' alle tempistiche di produzione da parte dei fornitori l'idea di poter vedere svelato entro pochi mesi il nuovo wearable della casa potrebbe far alzare più di qualche sopracciglio".
In aggiunta, il report nota inoltre che nulla è stato mosso anche dal punto di vista del puro "developent", settore nel quale - ancora una volta - tutto tace. Insomma, tutti fattori che rendono di fatto improbabile l'avvio della produzione entro due mesi a partire da ora.
Il report giunge proprio pochi giorni dopo le precedenti notizie, che invece davano per imminente l'inizio della produzione di una serie "di prova" di Apple Watch 2 facendo quindi supporre il suo possibile inserimento nel mercato già con l'inizio della primavera. Chi ci avrà visto giusto? Probabilmente, come troppo spesso accade quando si parla di Apple, non ci resta che attendere.