Nonostante la crisi economica, gli italiani sono disposti a spendere fino a 1000 (38,8%), 2000 euro l’anno (34,7%) per le cure estetiche. mentre l'1,1% potrebbe anche sfondare il tetto dei 5000. In effetti, un paziente su 3 (36,5%) tende ad andare dal medico estetico ogni 2 mesi, e ci sono donne (2,5%) che fanno una visitina di controllo almeno ogni 2 settimane. Insomma, ormai le cure estetiche pesano sul bilancio familiare, e sin dal principio. Infatti, il numero degli uomini che va in clinica estetica prima delle nozze sta vertiginosamente aumentato, mentre le spose spendono mediamente in interventi estetici più o meno quanto per il vestito (cioè 1500/7000 euro).
In Italia la maggior parte dei pazienti di medicina estetica sono donne, tra i 40 e i 50 anni. Non mancano gli uomini, sempre più interessati al loro aspetto fisico, gli under 30 (1 su 5 pazienti) e i minorenni (1 su 40). Fa ancora più notizia il fatto che 2 pazienti su 3 (il 62,2%) vi ricorrono dietro suggerimento di amici e solo 1 su 5 (19,6%) su consiglio del medico, mentre il 29,6% grazie alle informazioni dei media.
Nel Belpaese si va dal medico estetico innanzitutto per ritardare l’invecchiamento cutaneo, e, poi, perché non si è soddisfatti della propria immagine. Sono i filler (soprattutto a base di botulino) i trattamenti più richiesti, seguiti dalla biostimolazione (36,4%) e i peeling (31,1%), mentre quasi 1 paziente su 5 (19,2%) chiede trattamenti mesoterapici.
Ma non sempre la chirurgia estetica è sinonimo di bellezza ritrovata. La percentuale di pazienti che denunciano complicazioni in seguito ad interventi di medicina estetica è di poco superiore al 6% (6,5%), e di questi ben il 5,3% dice di non averle risolte, mentre il 10,5% le ha superate solo in parte. A pentirsi dei risultati ottenuti da bisturi e punturine, espressioni, volti, corpi sfigurati o irriconoscibili, sono, oramai, in tanti. Mentre cresce la schiera di quelli che non vi faranno ricorso, anche a Hollywood. Dove persino l’amatissimo Tom Cruise, alla soglia dei 50, ha appena dichiarato: «Mai fatto ricorso alla chirurgia estetica, e mai lo farò». Una linea di pensiero che farà strada, perché è il futuro della cura della corpo.
IBL-Italian Beauty Line (italianbeautyline.com), un’azienda giovane e rigorosamente Made in Italy (materie prime, professionalità e manodopera esclusivamente italiane!) al servizio della bellezza, lo ha capito. Proponendo negli IBL Center, in Italia e all’estero, macchine estetiche professionali e prodotti di ultima generazione, efficaci sin dalle prime applicazioni, ma assolutamente naturali, non invasivi e rispettosi dell’immagine e del benessere psicofisico di chi li sceglie.