Riporto direttamente da Repubblica.it
ROMA - Rispunta alla Camera la cosiddetta ammazza-blog. La norma è contenuta in una proposta di legge depositata da Scelta civica, sulle modifiche alla legge sulla stampa del 1948 per quanto riguarda le disposizioni sulla diffamazione. Il testo, a prima firma di Stefano Dambruoso, è stato depositato il 6 giugno e assegnata lo scorso venerdì alla Commissione Giustizia dove già si è avviato l’iter sulla riforma della diffamazione a mezzo stampa. Di una iniziativa simile si era fatto promotore nel 2011 anche il governo Berlusconi nell’ambito della sua campagna per limitare la pubblicazione di intercettazioni telefoniche.
La proposta, sottoscritta da altri 13 deputati centristi tra cui Andrea Romano Mario Marazziti, estende l’obbligo di rettifica, su richiesta di chi si ritiene offeso, alle testate telematiche. Il comma, che contiene la norma anti-blog, reca modifiche all’articolo 8 della legge del ’48 e recita cosi': “per i siti informatici, ivi compresi i blog, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate entro quarantotto ore dalla richiesta, in testa alla pagina, prima del corpo dell’articolo, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. Per chi non rispetterà l’obbligo di pubblicazione della rettifica scatterà una multa da un minimo di “euro 8.000″ a un massimo di “euro 16.000″.
Non ho parole. Nel Belpaese si sta facendo di tutto per bloccare la libertà e intimorire a colpi di multe salatissime.
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Speriamo non passi una simile norma, che di democratico non ha assolutamente nulla.