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Ritornare ad una vita più “normale”

Creato il 25 agosto 2015 da Mamma In Oriente
Ritornare ad una vita più “normale”

Avrei tanto da scrivere, ma il tempo ancora non c'é...

In vacanza ho scelto di staccare un po' dal blog per dedicarmi alla famiglia e ne sono stata felice, ma devo ammettere che questo spazio un po' mi è mancato. Avevo molto bisogno di mettere insieme il turbinio di pensieri che ho in testa e scrivere mi avrebbe aiutato.

Preoccupazioni per l'adattamento dei bimbi a scuola, chi per un motivo chi per un altro. Il grande che dovrà abituarsi a stare fermo in un banco per ore ed il grande che si dovrà staccare da me nel primo e vero momento delicato della sua vita. A lui non pensavamo più di tanto vista la sua grande adattabilità ed invece è proprio quello che sta soffrendo di più questo grande cambiamento tanto da reprimersi in funzioni vitali acquisite da tanto tempo come l'andare in bagno. Lo so che prima o poi supererà, ma il fatto che siamo stati in giro da quando siamo tornati e torneremo fissi a casa nostra solo pochi giorni prima dell'inizio dell'asilo, non può che preoccuparmi. Devo dire che la cosa che mi impensierisce di più è inserimento all'italiana che, in questo momento di attaccamento morboso a me, temo sarà uno stillicidio ed uno strazio. E pensare che l'ingresso a due anni in Thai alla scuola internazionale si era risolto tutto in un pianto di 10 minuti... Comunque confido nella sua grande voglia di giocare con i bimbi, anche se quando mi chiede se ci sarà Pete a scuola mi si stringe il cuore...

Come sto io? Francamente ancora non lo so. L'estate è stata spesso in salita e quindi non è stata del tutto rigenerante. Sono a casa dei miei genitori per quest'ultima settimana prima del rientro definitivo a Bologna. Ci sono arrivata solo ora dopo un mese e mezzo che sono in Italia. Già questo la dice lunga sul fatto che sono stata piuttosto presa da tante cose. Francamente non vedo l'ora di avere giorni tranquilli e di routine.
Ho iniziato a leggere di nuovo tutti i blog che seguo e quindi a breve uscirà la mia selezione dei post più belli dell'ultimo periodo dai Blog Italiani nel Mondo. Ora il tempo di scrivere non é tanto perché il piccolo di casa si stacca a fatica da me.
Per farvi compagnia vi lascio con un post scritto per Amiche di Fuso quando ancora non sapevo che sarei rientrata in Italia a breve ed al quale sono particolarmente affezionata. Allora la routine mi spaventava, ora la sogno! Chissà se poi la troverò noiosa una volta che l'avrò. Vi saprò dire. Spero intanto di tornare a scrivere presto! Ecco l'articolo "Espatriare è anche una questione di adrenalina":

Come vi ho già raccontato, noi non facciamo parte di quel gruppo di espatriati che sono andati all'estero perché non avevano un lavoro in Italia. Certo è indiscutibile che la nostra sia stata principalmente una scelta per riunire la nostra famiglia sotto allo stesso tetto, ma tutti lo avrebbero fatto dopo aver comprato da meno di un anno una casa tanto desiderata? Dopo essere rientrati da un triennio in Cina ed essersi riabituati alla vita italiana? Io non credo che tutti sarebbero partiti di nuovo. Noi lo abbiamo fatto, e con due figli piccoli.

In questi giorni sto riflettendo sul perché io mi senta a mio agio in una vita all'estero.

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