La sveglia suona presto, domenica mattina, ma non si fa alcuna fatica...
l'attrezzatura già pronta, la macchina fotografica scafandrata.Si parte.
Entrare nella mia semistagna mai usata è stato un trauma.
Avevo dimenticato la sensazione del collo stretto nell'elastico e dei polsi imprigionati.Nessuna bombola per me, una gita snorkeling.quattro ore di zittto e nuota nuota e zittoL'acqua non troppo fredda ogni tanto entra nella muta, piacevole sensazione.il mare e i suoi colori.l'azzurro nel ciottolato biancoil verde sulle rocce coperte di algheil blu della sua profondità.Dimenticanze.Ritorna alla mente quell'amore per quei fantastici e senza una torcia monocromatici ambienti.Voglia di sentire la pressione nelle orecchie,voglia di sentirsi coccolata dalle bollevoglia di relaxvoglia diMARE
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