Ritornare alla Lira non ti farà tornare la voglia di comprare

Creato il 25 luglio 2011 da Piccolosocrate @piccolosocrate

Ritornare al vecchio conio. È un esperimento che stanno facendo a Murgados, ridente cittadina nella Galizia (Spagna atlantica) con le pesetas ovviamente.

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Fino al 28 febbraio 2012, le banche sono obbligate a convertire le monete locali in euro e quindi tornare indietro è ancora possibile. Avvenne anche in Italia;

RIPRENDETEVI L’EURO!

Nel tentativo di sostenere i consumi e l’economia di Murgados oltre 60 esercizi commerciali hanno deciso di tornare ad accettare la valuta spagnola ante-moneta unica (oltre all’euro), invitando anche tutti coloro che avessero ancora a disposizione le vecchie banconote a tirarle fuori e spenderle.

EFFETTI MINIMI SUI PREZZI

Nonostante l’iniziale scetticismo, l’idea sembra funzionare perchè la cittadina galiziana è da tempo nella tenaglia di una profonda crisi: molti negozi hanno chiuso i battenti e innumerevoli posti di lavoro non ci sono più.

RIDATECI LA LIRA

La storia spagnola non manca di paragoni anche nel nostro Paese. In provincia di Cremona (a Casalmaggiore) già alcuni anni fa si era tornati a spendere il vecchio conio; a Curno (prov. di Bergamo) c’é un ristorante a Imola che tutt’oggi accetta vecchie banconote, tra Bernini e Caravaggio.

PERDITA DI POTERE D’ACQUISTO

Il problema non è nel quanta moneta gira distribuita nel sistema – piuttosto di quanto è spendibile la moneta per la spesa quotidiana. Il problema non si risolve cambiando lo strumento (euro vs peseta), Il problema è molto semplice : non è la lira o l’euro ma i banchieri ovvero la BCE che sta distruggendo l’intera Europa.

MURGADOS: PESETA & TRISTEZZA!

« Quando penso in pesetas, non mi viene voglia di comprare » le lamentele dei clienti son queste. Il problema di fondo è che il ritorno al vecchio conio, non restituisce automaticamente il potere d’acquisto.

A Murgadas, ultimo baluardo della peseta, sulla terrazza del Club do Mar, affacciata sull’Oceano un bicchiere di vino rosso Ribeira del Duero costa indifferentemente 0,40 euro o 70 pesetas, un chilo di arance dal fruttivendolo 500 pesetas, in edicola un giornale 175, nel negozio di elettrodomestici un frigorifero 80mila.

PREZZI DELLE CASE IN EURO?

Oltre al problema della quarta settimana, chi accetterebbe oggi di vedere dimezzato il valore della propria casa (senza toccare i prezzi d’acquisto/vendita) ?

FONTE | Sole24ore e


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