Magazine Diario personale
Io e un’altra persona camminiamo in riva al mare in
pieno sole. In un'atmosfera da film catastrofico migliaia di persone si
accalcano vicino alle rive. So che tutti vogliono tornare a vivere dentro il mare, cosa che a
me sembra una follia. Prima di tornare al mare le persone si costruiscono rozzi idoli per adorarli. Passiamo vicino una costa alta e scoscesa, ci sono i resti di una
specie di presepe fatto con dei legni rozzamente sbozzati. Dico alla persona che mi accompagna: «Ma guarda tu... su che basi io dovrei
tornare a questa antica religione?» (...) Ormai le persone si sono tutte buttate in
mare. Sulle spiagge restano le loro orme, vestiti, spazzatura e tutte le cose
che hanno lasciato. Guardo il mare che è molto tranquillo, una tavola, senza riuscire a vedere più
nessuno. (Mi sveglio)