Innanzitutto: il giorno dalla mia partenza mi ero promessa che non avrei utilizzato internet per il periodo di vacanza ma così non è stato (come ben potete aver letto) questo perchè i miei ultimi post sono stati post di denuncia di situazioni crudeli su cui non potevo tacere, dovevo diffondere quelle notizie a più persone possibili e per farlo ho utilizzato tutto ciò che potevo, anche il blog, questo perchè se si ha una coscienza questa non và in vacanza.
Come già ho detto mi sono recata in Campania per le mie due settimane di vacanza estiva e ciò che ho trovato lì è stato agghiacciante come ho già ampiamente raccontato: ovunque mi girassi trovavo cani prevalentemente di media e grande taglia che girovagavano malandati, affamati, abbandonati a loro stessi ed ho passato la prima settimana a mandare mail a chiunque potesse aiutarmi a capire, a fare qualcosa almeno per quelli che vedevo davanti ai mie occhi.Ho contattato associazioni nazionali (che mi hanno palesemente ignorato) associazioni locali, volontari ed attivisti singoli. In 3 su circa una ventina mi hanno degnato di risposta: la sede oipa della zona (dicendomi che avrebbe girato la mia mail a chi di competenza ma "chi di competenza" non mi ha minimamanete risposto!), una volontaria e un'associazione molto piccola della zona tutti con la medesima risposta: non chiamare il canile, fai delle foto ai cani così da cercare di trovare loro una casa, dai cibo e acqua. Ma io mi chiedo se sia mai possibile che pur essendo nella stessa nazione ci si trovi di fronte a una situazione assurda: dove sono andata io non c'è il minimo rispetto per gli animali anzi ci si diverte anche a picchiarli, spaventarli, non ci si trova davanti nessuno che con un po' di cosìddetta "umanità" (ma poi come diavolo è possibile che tale termine abbia il suo significato dato che è così lontano da ciò che è la natura dell'uomo!)...dicevo ... com'è possibile che non ci si trovi davanti nessuno che con un po' di cosìddetta "umanità" si attivi per far qualcosa, magari una campagna massiccia da parte delle autorità contro maltrattamenti e abbandoni, e chi lo sa' magari anche interventi repentini per evitare che una situazione già terrificante peggiori...ma mi sa' che questo è assolutamente troppo...lasciamo stare il fatto che manca una cultura del rispetto per gli animali, e sì mi dispiace ma non ho paura a dirlo a costo di sembrare sopra le righe e irrispettosa del politically correct ma me frego altamente, io ho vissuto per quasi dieci anni nel sud Italia e mi dispiace dirlo ma il problema di fondo è la totale mancanza di rispetto per gli animali; gli animali sono oggetti creati ad uso e consumo dell'uomo, in poche parole questo è ciò che la maggior parte della cultura lì presente sostiene: quando all'età di diciotto anni sono diventata vegetariana non vi dico ciò che mi è stato detto (e quello che pensavano stessi facendo...abominio!); io vivevo in Sicilia e ripeto ciò che dico lo dico perchè l'ho vissuto e non per sentito dire, ho visto qual'è la normale vita di un cane o di un gatto, l'uno recluso ad una catena in mezzo ad una campagna desolata con compagni di vita-quando va bene-pecore o capre, nutrito a pane e pasta, l'altro per eccellenza randagio ....ed a pensarci bene forse il secondo se la passa meglio del primo.
Ovvio che un ristretto numero di persone non ci stà a questo stato di cose e combatte ma combatte praticamente e culturalmente ma credo sinceramente che è una battaglia molto molto lunga e per il momento ci si trova ancora all'inizio, soprattutto fintanto che le autorità che DOVREBBERO RISPETTARE E FAR RISPETTARE UNA LEGGE UNICA PER TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO seguitano a fregarsene ed agire in maniera tutt'altro che ligia.
Le cose qui in quel di Mialno non è che vadano meglio ma almeno le autorità non possono rispondere frasi tipo "beh, ma è solo un cane chissenefrega, ci sono cose più importanti!" ma soprattutto la gente, almeno una buona parte non accetta di assistere a torture e violenze perpetuate alla luce del sole, anche se poca ma un po' di coscienza anche se solo apparente a volte è presente.Sono davvero inorridita e disgustata. Ma le cose non possono finire qui, bisogna fare qualcosa, aiutare chi tutti i giorni è presente lì e seguita a tener duro, bisogna cercare di mettere in contatto le persone che lottano così che magari insieme si possa davvero ottenere qualcosa di buono e duraturo e bisogna denunciare quel che accade, senza timore, senza paura, la paura è una cosa potente e pericolosa.
Chi è interessato ad aiutarmi mi scriva e vedremo di organizzare qualcosa di concreto.
Passando ad altro, dalla mia vacanza sono tornata con delle bellissime fotografie (oltre che profumi e sapori!) dell'orto del papà del mio compagno (qui di seguito ne posto qualcuna) e con meravigliose piante autoprodotte di kiwi, peperoncini, basilico, CARCIOFO(!),sedano, prezzemolo, ed un sacco di semini anch'essi autoprodotti....a breve aggiornerò la mia lista su forumetici nella sezione SCAMBIO SEMI VEGAN...per non parlare poi del fatto che ho imparato a "impagliare" una sedia....insomma a come aggiustare una sedia ...presto il tutorial ^-^...
Durante la vacanza abbiamo fatto anche delle splendide passeggiate immersi in una natura rigogliosa ...e ...sapete ...penso d'aver trovato luoghi abitati da gnomi e fatine...
...per altre foto andate QUI!
Le vacanze ora sono finite, sono tornata alla quotidianità con tanta amarezza nel cuore e consapevole che ovunque ci saranno sempre situazioni terrificanti ma che la soluzione non è girarsi dall'altra parte e fingere che non esistano ma farsi forza e fare qualcosa per far cessare il terrore.