L'Occidente è avviato alla distruzione.
Mentre la televisione ci mostra un mondo che non esiste, le famiglie vengono disgregate da un processo sempre crescente di preoccupazioni.
L'economia mondiale, o meglio lo schema Ponzi delle banche centrali, non può andare avanti per sempre...
Proviamo a ragionare. Nel mondo il totale dei debiti paganti interessi è approssimativamente 1,2 milioni di miliardi di dollari, il relativo INTERESSE (10%) è circa 100.000 miliardi l'anno. E il prodotto lordo mondiale? È circa 70.000-74.000 miliardi di dollari. Quindi il profitto dei banchieri supera il prodotto lordo mondiale (...ora sapete una cosa in più rispetto a quelli che escono dalla Bocconi).
Tutto il sistema è un immenso schema Ponzi che si regge attraverso la continua espansione del debito necessaria per il pagamento degli interessi. Questa espansione è esponenziale. Il sistema del debito è pertanto una piramide capovolta svasata verso l'alto che si allarga esponenzialmente, fino a quando crolla. Infatti la storia finanziaria del mondo è una storia di piramidi che crollano.
Anche questa piramide è destinata a crollare.
Dopo il crollo si ricomincia daccapo con un nuovo entusiasmo che fa dimenticare la storia degli errori precedenti.
L'uomo moderno è divenuto una creatura dall'estremo comfort e dall'estrema ingratitudine. Si può solo immaginare come la gente reagirà quando arriverà il crollo. Sarà il caos. Questo caos sarà alimentato dai poteri forti, per fornire copertura a coloro che in realtà hanno causato il problema.
Il male sarà scatenato non appena le persone si renderanno conto dell'ampiezza e della profondità incredibili della crisi, e trasformeranno le loro città in zone di violenza e di depravazione indicibili.
La popolazione senza Dio e morale si voterà alla sopravvivenza personale.
L'uomo dovrà affrontare la dura realtà della sua debolezza e della sua lontananza da Dio.
La gente è arrivata al punto che può fare qualsiasi cosa con un telefono cellulare, ma non è in grado di seminare una pianta di pomodori, montare un interruttore o costruire una semplice tubatura per l'irrigazione. Quando lo schema Ponzi crollerà, solo i mestieri specializzati avranno qualche speranza.
Le odierne Università corrotte, attualmente sostenute solo dal mercato del debito, saranno inutili. Anzi già lo sono. Una ricerca Confartigianato ha dimostrato che ben il 50% delle piccole imprese italiane fanno ricerca e sviluppo di prodotti e di processi: ma solo il 3% si è servita della collaborazione di università. Le altre fanno tutto all'interno, con il loro personale inserito nella produzione reale.
Le grosse aziende, come quella in cui lavoro, sono infarcite di "manager", di consigli d'amministrazione sempre pronti a scimmiottare la modernità efficientista. In realtà si sono perdute competenze operative e si è compiuto il passaggio dal lavoro umano, oggetto di tutele e rapportato alla persona, al fattore-lavoro neocapitalistico, che non può avere alcun diritto in quanto concepito come un qualsiasi bene e servizio del circuito produttivo. Un bene disgiunto dal suo prestatore, perché i lavoratori in quanto tali, diventano delle non-persone. Non-persone come lo furono gli schiavi del mondo antico.
La moneta debito nel moderno sistema produttivo ha determinato il passaggio da una schiavitù personale ad una schiavitù impersonale: nell'antica schiavitù non si era padroni della propria persona, oggi non si è padroni dei frutti del proprio lavoro in quanto debitori di tutta la moneta in circolazione. Debitori nei confronti del Sistema di Strozzinaggio Globale Bancario. Lo stesso Sistema che attraverso le "istituzioni" sovranazionali controlla in modo ferreo l'Italia e l'Europa.
I mass-media fanno il loro lavoro. Trasformano la disperazione sociale di massa in un mero dramma individuale.
Occorre ritornare ai mestieri tradizionali, ai ruoli tradizionali, alla vita tradizionale, alla famiglia tradizionale, alla fede cattolica tradizionale.
Anonimo pontino
http://edoardolongo.blogspot.it
collasso occidente, vita tradizionale
