Spero il fine settimana stia procedendo nel migliore dei modi mentre vi scrivo dalla Toscana, patria in questi giorni della fiera più popolare e frequentata dagli amanti del mondo del fumetto e non: il Lucca Comics & Games 2015. Sì, dopo anni e anni passati a dire quanto avrei voluto partecipare anche io alla fiera, ieri sono finalmente riuscita a fare capolino tra le strade affollate di Lucca e vedere con i miei occhi quel mondo incredibile che gli appassionati di ogni genere di intrattenimento portano in vita a cadenza annuale. È stata un'esperienza costellata da alti e bassi: bassi nei momenti in cui io e i miei cugini sembravamo bravi solo a perderci tra le migliaia di stradine della città (aiutati poi da gentilissimi cosplayer che ci scortavano nei vari punti!), alti quando riuscivamo comunque a capitare nei posti che ci interessavano di più, finendo per partecipare all'anteprima dei film 2015-16 della Warner Bros ed esplorando tantissime attività e padiglioni.
Una giornata piena, dunque, che mi ha vista tornare a casa soddisfatta come poche persone mai. Ho anche cercato di moderare le spese in questa prima esperienza a Lucca, focalizzando la mia attenzione nel vivere l'esperienza e fermare quanti più cosplayer possibile per strada. Non sono riuscita però a resistere a portare a casa un bottino piccolo piccolo, ma molto soddisfacente per il mio cuore...
Un pacchetto regalo della Warner Bros contenente la spilla di The Flash, adesivi di Heart of the Sea (il film basato sulla storia Moby Dick che uscirà presto al cinema) e un cappello di 300 - L'alba di un impero. Un ciondolo per mia sorella, un cuore spezzato a metà con le scritte tratte da Colpa delle Stelle: Okay? Okay. Per me, ho poi preso la collana del Mockingjay che volevo da una vita (la Ghiandaia Imitatrice, in italiano, degli Hunger Games), un portachiavi dei Minions e due Pop che mi hanno chiamato a loro con la stessa intensità con cui una sirena richiama il marinaio: Piper e Alex, di Orange is the new black, anche nota per chi mi conosce bene come la mia serie tv-ossessione. OITNB è ormai parte del mio cuore e quando ho visto quelle due non ho saputo resistere: dovevo averle e dovevo averle insieme.
Ma le novità per questo inizio di Novembre non sono finite qui, oh no! Perché come accennato nel titolo del post, oltre alle gioie e dolori del Comics, da questo primo giorno del mese ha inizio un'iniziativa a cui ho deciso da un po' di prendere parte, che mi coinvolgerà fino al 30 insieme con migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo (anche voi, se vorrete): il NaNoWriMo, noto anche come National Novel Writing Month!
In cosa consiste il NaNo? Per chi non lo conoscesse, si parla di una sfida annuale che coinvolge chiunque voglia provare, durante il mese di Novembre, a scrivere 50000 parole di storia originale/saggio/qualsiasi-cosa-basta-che-sia-scritta. Ci si munisce di penna e computer, quindi, per provare sulla pelle una sfida incalzante, che occuperà ogni momento libero nel tentativo di "vincere" e portare a casa la tua storia e il badge che attesta la riuscita del tuo impegno. Attenzione però... non si tratta di una sfida in cui ci sia un solo vincitore! Chiunque può vincere il NaNo e avrà in questo modo battuto l'unico vero nemico: se stesso. È una scommessa che facciamo, cogliendo l'occasione per dar vita a quella particolare storia che da tempo è un tarlo fisso, o quel diario di pensieri che volevamo sviscerare da mesi, anni. Io parteciperò con una storia fantascientifica e per quest'avventura ho già trovato qualche buddy che la vivrà con me. Se anche tra voi c'è qualcuno che si sia iscritto (fatemelo sapere in un commento), gli auguro un mese pieno di ispirazione, votato al raggiungimento dell'obiettivo!
Buon inizio di Novembre a tutti!