Domenica vado in India. Di nuovo. Dal 24 Ottobre al 4 Novembre, dodici fantastici giorni in sunny Chennai. Mi invidiate come una bestia, eh?
Come no. In pratica, i miei prossimi 12 giorni 12 in India prevedono che mi perdo Halloween, per il secondo anno di fila. Non so chi di voi si sia mai fatto un halloween a Tokyo, ma per quelli che non sanno, mo’ vi spiego io cosa succede. Dovete sapere che le femmine di homo giapponensis amano mettersi in maschera, quando possono, e questo comprende anche il fatto ad esempio che tutte le giappine appena entrano a Disneyland subito dopo aver passato la biglietteria si avviano a passo nervoso verso il baracchino che vende le orecchie di Minnie, manco si sentissero nude sotto, e si comprano all’istante il cerchiello con le orecchie di Minnie e il fiocchetto in mezzo, come minimo. TUTTE. Perche’, vi chiedete? Che domande, perche’ e’ kawaii. (prezzo del cerchiello, 3000 yen, 27 euro al cambio attuale, ndalbino. Ah, la terra del marketing impazzito!).
Ma la mascherata completa, quella la possono solamente fare ad Halloween, visto che il carnevale qui non esiste. E immaginate un po’ cosa succede quando chiedi di vestirsi in maschera a una genìa femminile che gia’ si veste di suo di minigonne ascellari nella vita di tutti i giorni. Esatto, si spogliano ancora di piu’. E poi si mettono i cornini, le alette, i corsetti neri da vampiressa, le autoreggenti… insomma, lavorate un po’ con la fantasia.
Qui, cari lettori, Halloween e’ la bolgia infernale, vedi schizzare ormoni impazziti per le vie di Shibuya, ti devi scansare proprio… perche’ se da un lato i maschi si attizzano con questi costumini ose’, dall’altro le tipe si attizzano per il fatto che sono in maschera e sono seminude e vogliono divertirsi. Cose non facilmente descrivibili, dovreste passare in certi bar o pub un 31 ottobre per capire. Se perfino le trevisane (le quali sono notoriamente le tipe che se la tirano di piu’ nel pianeta Terra) la davano via facilmente durante l’Ombralonga di Treviso, immaginate come possa essere qui a Vaginaland. Robe da festa di St. Patrick in un pub irlandese.
Insomma, a causa dell’India mi perdo questa cosa che la dovreste vedere. Non contento di questa sfiga atroce che mi pesa molto piu’ dei dodici giorni nella Terra dell’Entropia, che succede? Che tutte le tipe che conosco mi stanno mandando inviti per la festa di Halloween. E’ che non vi posso raccontare certe cose, ma… lasciamo perdere. Lasciamo perdere. Ah, in aggiunta, il 3 novembre e’ pure festa nazionale. Che io mi perdo bellamente, infatti torno il 4.
E visto che ormai siamo entrati nella spirare della depressione piu’ cupa, vorrei anche ricordare al gentile pubblico che la moda dell’autunno di quest’anno a Tokyo prevede che tutte le tipe sono in giro con gli stivaletti di pelo e gli shorts, solitamente di jeans. Ma cosi’ short, ma cosi’ short che si tratta praticamente di culottes. Cioe’, voi dovreste vedere che cose mi devo sorbire io.
In Giappone dovrebbero depenalizzare il reato di violenza sessuale. Non e’ ammissibile che si comportino cosi’ nei miei confronti.
PS: Lo so che volevate la foto degli shorts, ma io vi punisco con quella delle orecchie di Minnie. Non vorrete sia io l’unico a soffrire, no?!