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Ritratto dei giovani "artisti" messicani

Da Darioanelli @dalmessico

Passeggiando per le strade del Messico spesso ci si imbatte in “personaggi” che si possono facilmente e malignamente stereotipare.
Oggi vi parlerò dei “giovani artisti” messicani. Ho lavorato per un paio di semestri in una scuola d'arte così ho potuto cogliere i tratti caratteristici di questi simpatici e singolari personaggi fra i diciotto e i venticinque anni che si radunano nei baretti centro storico di Aguascalientes.
Va detto che alcuni di loro sono veramente degli artisti e a loro va tutto il mio rispetto e appoggio, quanto agli altri... sorridiamo insieme!
Ecco come diventare un “giovane artista messicano”:
  1. Scattati tantissime, ma proprio tantissime, foto che ti rappresentino, assorto, sofferente, contemplante, eccitato, triste, malinconico e pubblicale su Facebook.
  2. Esprimi una forma di pensiero bipolare; gioia di vivere che si alterna a depressione, apatia e voglia di morire.
  3. Non studiare la tua arte; limitati a seguire un corso per principianti e poi afferma che il tuo lavoro è libera espressione.
  4. Ignora il nome dei grandi maestri, l'ortografia, le scale musicali e le tecniche pittoriche.
  5. Rendi note ai tuoi amici le intenzioni andare ad esporre alla biennale di Venezia, recitare ad Hollywood, essere stilista di Versace.
  6. Sii sessualmente promiscuo. Dichiara di essere gay o bisex e, mi raccomando; non farti mancare le esperienze.
  7. Non avere orari; dormi di giorno, vivi di notte. Manifesta un atteggiamento anticonformista dormendo a scuola o sul posto di lavoro.
  8. Bevi e drogati secondo quanto puoi permetterti.
  9. Rinnega la tua famiglia e affitta un sudicio appartamento da dividere con altri quindici giovani artisti con i quali litigherai quotidianamente per questioni pratiche come stabilire il colpevole del furto del tuo portafoglio.
  10. La produzione artistica, per un artista, è secondaria. Lavora soprattutto sull'atteggiamento. La tua bibbia sono i punti all'1 al 9.


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