Le ossa della donna i cui resti sono stati ritrovati nel mausoleo
di Anfipoli (Foto: Ministero della Cultura - Athena Greek)
Le ossa di uno degli individui di sesso maschile recavano tracce di tagli che potrebbero essere stati inflitti da una spada o un pugnale. Il quinto individuo, del quale non è stata possibile stabilire l'età, è stato cremato.
Si fanno, nel contempo, sempre più vivaci le ipotesi sul "proprietario" del mausoleo. Alcuni vogliono che sia stato costruito per Alessandro Magno o per uno dei suoi generali, oppure per sua madre. Il mausoleo è stato datato al 325 a.C., due anni prima della morte di Alessandro.
Alla morte di Alessandro, la madre, la vedova Roxane, il figlio e il fratellastro furono tutti uccisi nei pressi proprio di Anfipoli. All'interno del grande mausoleo, il più grande mai ritrovato in Grecia, sono state scoperte due statue in marmo raffiguranti delle cariatidi ed uno straordinario pavimento a mosaico.
Adesso si attendono gli esiti dei test del Dna condotti sulle ossa dei defunti scoperti all'interno della monumentale sepoltura, per stabilire se costoro fossero, in qualche modo, imparentati tra di loro. Purtroppo, però, mancano denti e parti del cranio, che solitamente sono molto significativi nell'analisi del Dna antico.