Ritrovato in Birmania lo scorso maggio, questo esemplare garrulo di Jerdon (Chrysomma altirostre), delle dimensioni di un passero, si riteneva estinto da decenni.
Il team a cui si deve il ritrovamento, guidato dalla Wildlife Conservation Society stava studiando altri volatili in una distesa erbosa vicino a una stazione di ricerca agricola abbandonata.
Appena udito il richiamo del garrulo gli scienziati hanno registrato il suono e lo hanno riprodotto, attirando l’attenzione di un esemplare adulto. Nei due giorni successivi, il team ha individuato altri esemplari, prelevando quindi campioni di sangue e scattando fotografie ad alta risoluzione.
Il garrulo di Jerdon venne descritto per la prima volta dal naturalista britannico T.C. Jerdon nel 1862. Secondo un comunicato stampa rilasciato giovedì dalla Wildlife Conservation Society, è la prima volta dal 1941 che viene osservato. L’ultimo avvistamento dell’animale era avvenuto vicino alla città di Myitkyo, nella pianura a sud del fiume birmano Sittang. Nel corso del secolo scorso quest’area si è poi trasformata e le praterie, habitat ideale per gli uccelli, sono diventate sede di insediamenti e fattorie.
Non è la prima volta che gli scienziati riscoprono una specie che si riteneva estinta.
Nel 2009 è stato fotografato un Torillo di Worcester (Turnix worcesteri), un uccello delle Filippine che si pensava estinto, poco prima di essere venduto in un mercato del pollame.
Vi sono poi specie che gli esperti sperano di ritrovare, tra cui la rondine dagli occhiali della Thailandia (Pseudochelidon sirintarae), avvistata l’ultima volta nel 1978, e l’anatra testarosa (Rhodonessa caryophyllacea), il cui ultimo avvistamento risale al 1949.
(fonte: http://www.nationalgeographic.it)