La prima volta che l'ho visto l'ho stroncato, reputandolo un capitolo mediocre, seppur spettacolare, della saga dei Terminator. Non mi era piaciuto nemmeno Christian Bale (uno dei miei attori preferiti) nel ruolo di John Connor. Non avevo apprezzato la mancanza di momenti e frasi “cult” che caratterizzano invece i primi due capitoli della serie. Ho storto il naso davanti alle scopiazzature più o meno evidenti, da Mad Max a Matrix Revolutions.
Beh, rivisto a un anno e mezzo di distanza Terminator Salvation (T4) è da rivalutare. Non completamente né con piena convinzione, ma almeno un po' sì. Non so se alla fine verrà realizzata la nuova trilogia di cui Salvation dovrebbe essere il capitolo-pilota. Credo di no, considerando che il film in questione è andato male al botteghino. Se il progetto dovesse andare a monte, sarebbe uno degli sprechi più grandi perpetrati dal cinema di fantascienza negli ultimi 30 anni. Spreco, si capisce, generato soprattutto dalla partenza col piede sbagliato nel riproporre l'accattivante scenario inventato da James Cameron nel 1984. Perché T4 sarà pur da rivalutare, ma non ha nulla, in sé, in grado di renderlo epico come i capitoli precedenti.
Il merito di questa mia parziale rivalutazione non va tanto a T4, film che rimane appena sopra il livello della sufficienza, bensì a tutta la pochezza che il cinema fantascientifico ha prodotto in questi ultimi anni. Abbiamo gli ottimi District 9, Sunshine e Moon. C'è Pandorum, che diverte ma non convince al 100%. Il resto va dal mediocre allo scialbo. Partendo dal remake di Ultimatum alla terra (pessimo), passando poi alla brutta trasposizione cinematografica de Il mondo dei replicanti (recuperate la graphic novel!).
Il terribile Push lo voglio poi proprio rimuovere dalla memoria.
Poco prima di T4, nel 2008, piange il cuore nel poter solo segnalare quell'idiozia di Jumper, il caciarone Babylon A.D. (che tradisce tutti i propositi dell'ottimo romanzo), l'orrendo Next e il sopravvalutato Cloverfield. Se andiamo di un anno o due più indietro rimane anche meno.
Ci sarebbe anche l'ultimo Star Trek, che ancora non ho visto, ma di cui parlano piuttosto bene. Però non sono più il trekker di una volta, eh. Anche l'ultimo Predators non l'ho ancora visto, e questo film non può vantare nemmeno troppi pollici in alto da parte dei blogger.
In questi giorni abbiamo Tron: legacy, film che mi attira quando una bastonata sui denti e che non vedrò di certo prima di qualche mese. Poi c'è Skyline, il quale non fa nemmeno lo sforzo di apparire un po' originale.
Ancora una volta, per trovare titoli davvero interessanti, tocca dunque cercare scrupolosamente nelle produzione di seconda fascia, nel cinema indie, che però è più indirizzato verso l'horror e il thriller che non nel più ostico campo della fantascienza.
E allora sì, nel mentre rivaluto il mediocre T4, il che non so se è un bene o una dichiarazione di sconfitta.
Certo, dipendesse da me lo avrei girato in tutt'altro modo. Sarebbe stato bello, per esempio, vedere le prime fasi della guerra tra Skynet e gli esseri umani, dopo il Giorno del Giudizio e il fallout. Mi sarebbe anche piaciuto vedere la nascita della Resistenza, magari con uno sguardo oltre gli Stati Uniti (chiedo troppo, lo so). Il film poteva anche incentrarsi maggiormente sui paradossi temporali generati da Skynet, attingendo così a un po' di fantascienza "intelligente".
Invece le scelte di produzione sono andate altrove, sfornando un filmetto d'azione come tanti, con pochi spunti memorabili, solo bello da vedere, e basta.
Peccato.