So che ieri sera è nata questa rivista almeno ufficialmente in un luogo molto atipico, una sala da bowling con la speranza che le bocce non erano messe a disposizione degli astanti, ahimè non poi così tanti (per rima, spero).
Una rivista di letteratura italiana, fotografia, architettura, ecc.. e dentro non si sa per qual combinazione di astri ci sono pure io.
Domanda fragorosa del mio pubblico: come?…non ho sentito, lo so che sei solo soletto in questo sito , ma hai alzato il dito!
Con un fil di voce… se non sappiamo chi sei come ti leggiamo?
Voi che mi seguite da 3 anni e forse qualcuno ancor c’è, verificherete se qualcuno assomiglia anche a me!
Che importa, il valore è nell’intento e in questi micragnosi tempi è sicuramente un evento.
Giovani e maturi e intemerari corsari, han preso il vento e su una zattera han cominciato a navigar, ma mica il mar!
Il cuor mi sobbalza sarà per la scarna stanza, tre signori con in mano, uno spumante nostrano han il coraggio di brindare senza spese badare, eh no! cosi è strafare e ho capito che siete amici del Fare!