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Rivoluzione a Roma 29 Settembre 2012

Creato il 14 settembre 2012 da Peppinoimpastatoproject

Rivoluzione a Roma 29 Settembre 2012

La parola RIVOLUZIONE rimanda ad un significato di CAMBIAMENTO profondo che comporta la rottura di un modello precedente e il sorgere di uno nuovo. In questo caso il cambiamento a cui noi aspiriamo riguarda una società che si fonda su principi etici, politici economici e sociali nel rispetto dei diritti sanciti per Costituzione, OLTRECHE’ mirare al recupero della sovranità nazionale. Tutti noi sappiamo che la crisi finanziaria ha prodotto effetti drammatici sulla società e sulle singole persone. Molti imprenditori, strangolati dai debiti ed impossibilitati a recuperare i crediti vantati spesso nei confronti dello Stato, posti di fronte alla prospettiva di chiudere l’azienda, hanno preferito il suicidio al fallimento. Altri hanno licenziato tutto il personale ed hanno svenduto le loro aziende cercando di recuperare il più possibile per salvarsi o andarsene. Centinaia di migliaia di famiglie sono nella disperazione dopo aver perduto il posto di lavoro. Altre migliaia sono inseguite da un fisco rapace e violento che per un piccolo debito, magari per una multa non pagata, manda all’asta la casa, l’automobile, i beni del suo debitore, conculcando in questo modo diritti fondamentali come quello di avere un tetto sulla testa, un mezzo per spostarsi….. SI E’ costretti ad accettare un salario di fame, SOTTO LA MINACCIA DEL LICENZIAMENTO E DELLA EMARGINAZIONE SOCIALE, una forma di soggezione paragonabile alla riduzione in schiavitù, in palese violazione dell’art. 36 della Costituzione che sancisce il diritto del lavoratore “ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. L’art. 580 del Codice Penale punisce severamente l’istigazione al suicidio, recitando testualmente: “Chiunque determina (OVVERO CREA LE CONDIZIONI PER CUI QUALCUNO E’ INDOTTO AL SUICIDIO) o rafforza l’altrui proposito di suicidio sarà punito….” Come anche la riduzione in schiavitù per l’inganno perpetrato dal meccanismo di creazione di denaro e lo stato di soggezione fisica e psichica che questo produce.”

Ora, si tratta di decidere cosa vogliamo realmente fare, se continuare a subire e morire oppure reagire con decisione e cercare con responsabilità e determinazione un cambiamento dell’attuale situazione invocando l’apertura di un percorso giudiziario che veda i fautori di tali MOSTRUOSITA’ denunciati per crimini finanziari. E se ASPIRIAMO veramente AD UN CAMBIAMENTO dobbiamo cominciare a contarci, perchè se a volerlo SIAMO IN 1000 rimane l’ intenzione di pochi, SE SIAMO IN 10’000, E’ un’esigenza di molti, SE SI E’ IN 100’000, ci si sente più forti … SE SI E’ UN MILIONE , ALLORA possiamo sperare di cambiare l’attuale assetto politico-sociale , E SE SI E’ A MILIONI QUESTA E’ LA RIVOLUZIONE! Perché a volere questo saremo proprio in tanti. RIVOLGIAMO QUINDI UN APPELLO AGLI ITALIANI E A QUANTI CI VOGLIONO SOSTENERE, di centro, di destra, di sinistra, moderati, incazzati rassegnati e insomma A tutte le categorie SI voglia APPARTENERE, di riflettere e decidere quale posizione tenere.
Ci presentiamo: siamo cittadini italiani come voi e parliamo a nome di coloro che vogliono un cambiamento. Abbiamo collaborato con Catena Umana fino a poco tempo fa e poi ci siamo dissociati perchè non ne condividevamo più la linea ma intendiamo portare avanti un evento che sia del Popolo italiano DOVE ogni cittadino che aderirà con la sua partecipazione, diverrà automaticamente parte attiva e consapevole di una scelta: quella di cambiare un pezzo della storia e di assumersi la responsabilità di condurre se stesso e chi verrà a Roma, davanti a Montecitorio a manifestare il PROPRIO dissenso alla dittatura finanziaria vigente, ormai palese. LA MANIFESTAZIONE E’ PACIFICA. Questo vuole dire che noi siamo decisi a restare davanti a Montecitorio ad oltranza, fino a fare ascoltare la nostra voce, la voce della PROTESTA. Resisteremo in modo assolutamente pacifico e non aizzereno in nessun modo le eventuali reazioni repressive da parte del governo. NEL CASO VI SIANO REAZIONI REPRESSIVE DA PARTE O PER CONTO DEL GOVERNO AL NOSTRO DIRITTO AL DISSENSO SANCITO PER COSTITUZIONE, SARANNO LORO A DOVERNE RISPONDERE E CHIEDEREMO NOI L’AIUTO ED IL SOSTEGNO DELLE FORZE DELL’ORDINE E DELLA LEGGE.
E’ IMPORTANTE A QUESTO PROPOSITO SAPERE CHE L’art. 21 della Costituzione recita testualmente: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
l’art. 17 della Costituzione dice espressamente: “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.”
A Roma ci saranno altri organizzatori con altri eventi. come Catena Umana attorno al Parlamento e la Maxi pretesta del Popolo. Non chiedeteci nulla di loro, abbiamo solo deciso di seguire la nostra strada. Quindi voi verrete a Roma con questo evento sarete liberi di unirvi a chi volete o rimanere tra di voi e osservare come si muovono gli altri. Come ho detto prima questo evento è neutro, nel senso che ”dietro” non ci sono partiti, movimenti o altri eventi, ma solo noi , voi e tutti quelli che lo sosterranno, chiaro? UNA COSA IMPORTANTE, QUESTO EVENTO DOVRA’ AVERE UN MINIMO DI PARTECIPANTI REALI CHE FISICAMENTE ANDRANNO A ROMA IL 29.
La squadra.
LA PAGINA DI QUESTO EVENTO E’: https://www.facebook.com/pages/Rivoluzione-Gruppo-Italiani-VERI-Fronte-ribelle-di-resistenza-Nazionale/242103262568659

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