Finalmente il mercato di Gennaio è finito e il popolo interista ha potuto vedere di che pasta è fatto il nuovo presidente venuto dall’oriente con il chiaro scopo di rilanciare il Marchio Inter nel mondo e rendere nuovamente vincente la Beneamata dopo qualche annata non consona al recentissimo passato.
Solo due acquisti e praticamente nessuna cessione nel mercato di Gennaio, ma che ACQUISTO! Naturalmente stiamo parlando di Hernanes, il profeta, il vero colpo di Thohir. Il giocatore ex Lazio è arrivato alla corte di Mazzarri negli ultimi giorni di mercato grazie al bliz del presidente interista che ha trattato direttamente con la società capitolina. Il primo investimento del presidente nel parco giocatori neroazzurro. Con l’arrivo di Hernanes e la mancata cessione di Guarin il centrocampo interista si rafforza. Infatti Mazzarri ora può contare su Hernanes, Guarin, Taider, Kovacic, Alvarez e Cambiasso. Un centrocampo di tutto rispetto soprattutto se il giovane talento croato torna a essere quello ammirato con Stramaccioni. La particolarità del colpo Hernanes è stata che nessun giocatore è stato ceduto alla Lazio o ad altre squadre per finanziare l’acquisto. Radio Mercato ha parlato per parecchi giorni della cessione del giovane difensore Mbaye, ma evidentemente la società ha deciso di puntare fortemente su di lui per i prossimi anni, dato che il giovane era valutato attorno ai 7/8 milioni di euro, praticamente la metà del costo di Hernanes.
L’altro acquisto arrivato a Gennaio alla Pinetina è Danilo D’ambrosio, giovane ma già pronto terzino ex Torino. D’ambrosio Inter era sulla bocca di tutti gli operatori già da parecchio tempo, quindi non è una sorpresa. Considerando che il prossimo anno 7/8 giocatori della rosa interista andranno in scadenza di contratto (Chivu, Samuel, Cambiasso, Zanetti, Milito, Mariga, Mudingaiy e Castellazzi) e solo un paio di questi hanno qualche possibilità di rinnovare il contratto, credo che la prossima estate sarà molto divertente per i tifosi interisti e svelerà parecchio delle reali intenzioni di Thohir. Già si parla di una trattavita molto avanzata per Vidic, possente centrale difensivo 33enne dello United e di incontri per comprare Rolando, ora in prestito dal Porto. Vedremo se, dopo aver sistemato il centrocampo con Hernanes, anche la difesa tornerà quella imbattibile dei tempi di Mancini/Mourinho.
Altro pezzo della rivoluzione indonesiana è la rescissione del contratto di Marco Branca, discusso e mai pienamente amato direttore dell’area tecnica dell’Inter. Per ora la sua posizione sarà coperta da uomini già presenti in società (Ausilio e Fassone con il primo che sembra essere sempre più proiettato a diventare Deus ex Machina del mercato dei Bauscia). Molti non perdonano a Branca i mercati sbagliati del post triplete, ma a me piace ricordarlo per i colpi a zero o quasi che hanno permesso di vivere i 5 anni più vincenti della storia interista. Cambiasso, Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Pandev sono tutti giocatori arrivati gratis o quasi nella squadra interista grazie al lavoro del Cigno di Grosseto. Emblematico è il caso di Julio Cesar, arrivato in Italia da perfettto sconosciuto e diventato nel giro di qualche anno uno dei primi 3 portieri al mondo. Speriamo che l’uomo di Thohir, chiamato presto a sostituire Branca, sappia fare meglio, anche se secondo me sarà molto difficile.
L’augurio di tutti i tifosi neroazzurri è di finire senza ulteriori danni questa stagione e di poter vivere da protagonisti la vera prima annata in salsa…. indonesiana. Buona fortuna alla nuova dirigenza e ai quadri rimasti dall’epoca moratti.