Lo scaffale Ivar dell'IKEA già pieno di scarpe!!
E brava che ti stai impegnando con la corsa! Vedrai che quei 15 minuti diventeranno 20 e poi 30 e ti sentirai sempre più soddisfatta! E poi potrai seguire Stuart: un compagno di corsa ti aiuta a sentire meno la fatica (a meno che, come succede a me, il tuo compagno non sia alto 190 cm e abbia le gambe il doppio delle tue: allora diventa una bella faticaccia stargli dietro!!).E mentre attendo il racconto illustrato delle tue ultime avventure nel Peloponneso, ti racconto che noi abbiamo dato il via ad una rivoluzione in casa. Hai presente quando hai "voglia di cambiare"? E magari ti metti a spostare il divano, o muovi la tv, o aggiungi un mobiletto... noi ci siamo ritrovati a fare di peggio: noi ci siamo allargati!Già ti avevo accennato al fattaccio quando eri stata qui, ma fra un'avventura e l'altra non ho avuto poi tempo di mostrarti: praticamente alla nostra casina attuale aggiungiamo altre due camere da letto, uno sgabuzzino e un bagno.E visto che lo sgabuzzino si presta bene per gestire le nostre (e soprattutto le mie) scarpe, mentre il terzo bagno diventerebbe anche una semi-lavanderia, abbiamo deciso di trasferire lì la lavatrice e di ampliare la cucina di sotto. Dopo ben tre spedizioni punitive da IKEA, di cui due con Ale e una con la mamma, che smaniava per venire a fare un giretto fra tutte quelle meraviglie, in una di quelle giornate da shopping compulsivo, che -lo sai benissimo anche tu- insieme al marito proprio non si possono fare :-)
Finalmente un po' di ordine e tutta la dispensa in cucina!
E dunque abbiamo iniziato con questo primo giro ricognitivo, poi al secondo abbiamo deciso di buttarci sugli scaffali in legno grezzo (ci piace il legno grezzo!), e dopo aver caricato sul carrello QUASI tutti i pezzi, ci siamo accorti che ne mancava qualcuno. La risposta delle commesse (gentilissime, almeno!!) alla mia domanda: "Quando arriveranno questi pezzi?" è stata "Mai, il modello è fuori produzione e lo stiamo mandando a esaurimento". In realtà forse voleva dire che voleva mandare NOI in esaurimento, ma le è venuta una frase più gentile. Così abbiamo scaricato il carrello moooolto pazientemente, e abbiamo RIcominciato con un altro modello. Solo alla fine, cercando i montanti degli angoli, ci siamo accorti che... non c'erano!!! Risposta della commessa alla mia solita domanda -fatta questa volta a denti stretti e dita incrociate- "arrivano mercoledì prossimo". RESPIRO PROFONDO, ragioniamo un attimo e ci portiamo a casa quello che avevamo già caricato sul carrello!Abbiamo messo tutti i tè nella loro scatola
E così venerdì sono stata "costretta" a farci un altro giretto per ritirare quei due montanti mancanti... più altri 70 euro di oggettini per la casa che si sono "attaccati" alle mie mani, manco avessero la supercolla, fra cui una bella battilarda gigante, una grattugia, uno schiacciapatate, dei tovaglioli, due ciotole per la colazione, e altre cose che attualmente non ricordo... ma fra me e mia mamma avevamo adeguatamente riempito il carrello in ogni suo anfratto!E così questo weekend è stato dedicato alla risistemazione di scarpe e cibo, esattamente nell'ordine in cui te l'ho scritto. Ed è stato dopo aver portato tutte le mie scarpe -estive e invernali- al piano di sopra che mi sono resa conto che forse ne ho un po' troppe, alcune che non metto da una vita... ma chissà perchè non ho il coraggio di buttarle!Oggi poi è stato ancora più divertente: abbiamo riorganizzato tutte la dispensa, mettendo i barattoli in ordine alfabetico...ma dai non ci crederai mica!!?? ihihihihPerò abbiamo diviso i legumi dai cereali, il dolce dal salato, la pasta e le farine, messo tutto in barattoli con etichetta, e alla fine -anche se ancora non abbiamo finito- è venuto un lavoretto di cui essere orgogliosi!Prossimo acquisto da IKEA: una bella scaletta di legno per arrivare ai ripiani più alti!!E tu con la cucina come sei messa? Finito tutto?
Ti saluta anche Leo!
Un abbraccio forte e (spero) a prestissimo!!