FINLANDIA-ROMANIA 0-2 (54’, 83’ Stancu)
Piturca rispetto al deludente pareggio interno con l’Ungheria, cambia in difesa (fuori l’ex Palermo Goian e dentro il terzino Luchin) e tutto il tridente offensivo, stasera formato da Tanase, l’ex Udinese Torje e da Stancu. Per Paatelainen invece, rispetto all’1-1 casalingo con gli ellenici, un solo cambio: fuori Riski, dentro Hamalainen ultimamente in forma al Lech Poznan. Primo tempo scialbo, un paio di tiri per parte (di Hoban e Tanase per gli ospiti e del clivense Hetemaj e di Sparv per i finnici) in tutto. Il match, in assoluto equilibrio, ha l’attesa svolta in avvio di ripresa: prima corner di Sanmartean e girata di testa vincente di Stancu, subito dopo doppio giallo a Ring (l’esterno del Kaiserslautern si fa ammonire due volte in pochi minuti). Il match finisce qui in pratica, anche se Paatelainen prova ad inserire la giovanissime punte Pohjanpalo e Markkanen (gioca nel Real Madrid B) ad affiancarsi a Riski entrato nella ripresa al posto dell’invisibile Pukki. I rumeni però gestiscono bene il vantaggio e raddoppiano nel finale ancora con la punta del Gaziantepspor Stancu con un destro preciso, sempre su assist di Sanmartean.
GRECIA-IRLANDA DEL NORD 0-2 (9’ Ward, 51’ Lafferty)
Ranieri per ottenere la prima vittoria come ct greco presenta una formazione offensiva, anche troppo: rispetto al pareggio in Finlandia fuori Samaris e Mavrias dentro Samaras e Mitroglou dal primo minuto con Athanasiadis; O’Neill solo un cambio rispetto alla vittoria sulle Far Oer, fuori l’esterno McGinn dentro Corry Evans. Greci sorpresi dall’avvio deciso degli ospiti: l’ex Palermo Lafferty dopo appena sei minuti sfiora la traversa con un colpo di testa ravvicinato; pochi minuti dopo il gol ospite: angolo di Norwood e girata di destro a centro area vincente da parte di Jamie Ward. Piove sul bagnato per i greci, obbligati a sostituire anche l’infortunato Vyntra con Stafylidis. La prima reazione ellenica è debole (un tiro di destro di Athanasiadis a lato) e anzi i nordirlandesi si fanno ancora pericolosi con un tiro di Lafferty parato da Karnezis. La punta del Pantahinaikos Karelis ci prova con un paio di conclusioni ma gli ospiti sono cinici: Baird serve ancora Lafferty che da posizione defilata con una conclusione mancina colpisce la traversa. Cervellotica la mossa di Ranieri che all’intervallo sostituisce la punta Athanasiadis col mediano Samaris; ad inizio ripresa arriva pure il raddoppio ospite: da corner greco Ward lancia Lafferty che scatta in ripartenza dalla metacampo involandosi e battendo Karnezis. Sul 2-0 mister O’Neill tira i remi in barca togliendo Ward e Lafferty mentre i greci sono pericolosi solo con un colpo di testa di Karelis e un paio di conclusioni mancine del veronese Tachtsidis; troppo poco per evitare i fischi del Karaiskakis e non invocare l’esonero di Ranieri. L’Irlanda del Nord può sognare la qualificazione all’Europeo, l’unica avversaria all’altezza sembra essere la Romania.
ISOLE FAR OER-UNGHERIA 0-1 (21’ Szalai)
Nemmeno nelle isole nordiche l’Ungheria riesce a fornire una prestazione convincente; vincono i magiari (e ci mancherebbe) ma solo di misura, grazie ad un gol a metà del primo tempo dell’attaccante dell’Hoffenheim Adam Szalai (passato anche nelle giovanili del Real Madrid). Mister Dardai rivoluziona la squadra (ben sei undicesimi diversi) rispetto al buon pareggio in Romania, sottovalutando gli avversari e non avendo buone indicazioni dalle “seconde linee”.
CLASSIFICA Gruppo F: Irlanda del Nord 9, Romania 7, Ungheria 4, Finlandia 4, Grecia 1, Far Oer 0
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