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Road to the Oscars 2016: Academy VS Ford

Creato il 28 febbraio 2016 da Misterjamesford
Road to the Oscars 2016: Academy VS FordLa trama (con parole mie): questa notte avrà luogo l'appuntamento per eccellenza della settima arte di ogni anno, l'assegnazione degli Oscar. Nonostante, infatti, l'indubbio fascino dei grandi Festival ed un'originalità sempre lasciata un pò da parte, il rendez vous con l'Academy resta uno degli eventi più importanti che un appassionato di Cinema possa vivere stagione dopo stagione, e come ogni anno anche il Saloon si prepara ad accogliere la cerimonia con lo scontro tra quelle che, probabilmente, saranno le scelte dell'Academy e quelle che sarebbero se fosse il vecchio cowboy a distribuire le ambite statuette.
Andrà meglio, almeno per quanto riguarda il sottoscritto, dello scorso anno, con l'affermazione fin troppo netta del sopravvalutato Birdman? O questo giro di giostra riserverà un altro boccone amaro?
Tra qualche ora avremo tutte le risposte.
Road to the Oscars 2016: Academy VS Ford
Miglior film:

La grande scommessa
Brooklyn
Il ponte delle spie
Mad Max - Fury Road
The Martian - Sopravvissuto
The Revenant
Room
Il caso Spotlight


Academy: The Revenant

Ford: Mad Max - Fury Road


Come lo scorso anno, arrivo ben preparato rispetto alla selezione delle nominations per il miglior film, avendo visto tutti i titoli candidati.
In tutta onestà, mi pare assurdo che titoli come Sicario, The Hateful Eight o Inside out - ma anche Carol, a dirla tutta - siano stati clamorosamente snobbati, ma tant'è: con ogni probabilità vedremo un nuovo successo di Inarritu, anche se la mia preferenza è tutta per il magnifico e tiratissimo Mad Max di Miller.
Non mi dispiacerebbe, in caso di sorprese, comunque, se la statuetta andasse al piccolo, grande Room.



Miglior attore protagonista:

Bryan Cranston per L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo
Matt Damon per The Martian - Sopravvissuto
Leonardo Di Caprio per The Revenant
Michael Fassbender per Steve Jobs
Eddie Redmayne per The Danish Girl
Academy: Leonardo Di Caprio
Ford: Bryan Cranston
Pare che sia giunto, finalmente, l'anno di Leonardo Di Caprio, per stagioni e stagioni messo ai margini dall'Academy: curioso che, in caso, la vittoria sia legata alla pellicola che meno, secondo me, ha mostrato il suo eccezionale talento negli ultimi anni.
Paradossalmente, per il buon Leo si prospetta un destino simile a quello di uno dei registi che più hanno creduto in lui, Martin Scorsese, che fu premiato con l'ambita statuetta per The Departed, lontano anni luce dai suoi titoli più riusciti.
Ad ogni modo, qui al Saloon si tiferà spudoratamente per Bryan Cranston, spettacolare in Trumbo, anche se trovo ingiusto non sia stato neppure candidato il piccolo, strepitoso Jacob Tremblay di Room.



Migliore attrice protagonista:

Cate Blanchett per Carol
Brie Larson per Room
Jennifer Lawrence per Joy
Charlotte Rampling per 45 anni
Saoirse Ronan per Brooklyn
Academy: Jennifer Lawrence

Ford: Brie Larson


Una lotta decisamente interessante, quella per la statuetta di migliore attrice, anche se meno rispetto a quella per lo stesso premio della categoria maschile: la favorita, a mio parere, resta Jennifer Lawrence, nuovo idolo dell'Academy, ma non mi stupirei - e non mi dispiacerebbe - venisse premiata Brie Larson, ottima in Room pur se meno impressionante del suo piccolo partner di scena.



Miglior attore non protagonista:

Christian Bale per La grande scommessa
Tom Hardy per The Revenant
Mark Ruffalo per Il caso Spotlight
Mark Rylance per Il ponte delle spie
Sylvester Stallone per Creed
Academy: Mark Rylance
Ford: Sylvester Stallone
Il premio che attendo di più dell'intera serata.
La concorrenza è notevole e per la maggior parte composta da attori maiuscoli - su tutti, Bale e Hardy -, ma sapete bene come la penso: se Sly dovesse bissare il successo dei Globes, per il Saloon sarebbe Festa Nazionale, nonchè una delle più grandi soddisfazioni legate alla Notte degli Oscar di sempre.
Dunque, considerata l'Academy, già mi preparo alla delusione.



Miglior attrice non protagonista:

Jennifer Jason Leigh per The Hateful Eight
Rooney Mara per Carol
Rachel McAdams per Il caso Spotlight
Alicia Vikander per The Danish girl
Kate Winslet per Steve Jobs
Academy: Alicia Vikander
Ford: Jennifer Jason Leigh
Oscar prenotato per l'ottima Alicia Vikander di The Danish Girl, anche se, non fosse altro che per un contentino, personalmente premierei Jennifer Jason Leigh, strepitosa nell'altrettanto strepitoso The Hateful Eight.



Miglior regia:

Adam McKay per La grande scommessa
George Miller per Mad Max - Fury Road
Alejandro Gonzales Inarritu per The Revenant
Lenny Abrahamson per Room
Tom McCarthy per Il caso Spotlight
Academy: Alejandro Gonzales Inarritu
Ford: : George Miller
Altro giro, altro regalo per Inarritu, che per il secondo anno consecutivo incasserà i premi principali e che, nonostante l'indubbia bravura a livello tecnico e la soddisfazione ricevuta dalla visione di The Revenant continuerà sempre e comunque a sembrarmi solo un gran furbone.
Miller, dunque, tutta la vita. Sempre a meno che non mi sorprendano con Abrahamson.



Miglior sceneggiatura originale:

Il ponte delle spie
Ex machina
Inside out
Il caso Spotlight
Straight outta Compton
Academy: Il caso Spotlight
Ford: Inside out
L'assenza di Tarantino si fa sentire nella categoria della miglior sceneggiatura originale, che a questo punto vede a mio parere favorito Il caso Spotlight - il che è un bene - ma che, allo stesso tempo, dalle mie parti vedrebbe alla grande come premiato lo splendido Inside out.



Miglior sceneggiatura non originale:

La grande scommessa
Brooklyn
Carol
The Martian - Sopravvissuto
Room
Academy: La grande scommessa
Ford: Room


Il lavoro fatto su La grande scommessa, grande favorito per questa statuetta, è stato senza dubbio notevole, ma l'operazione svolta su Room, scritto e diretto ad altezza e a favore di bambino, per me vale una vittoria piena e convincente.



Miglior film d'animazione:

Anomalisa
Il bambino che scoprì il mondo
Inside out
Shaun the sheep - Il film
Quando c'era Marnie
Academy: Inside out
Ford: Inside out
Charlie Kaufman con il suo Anomalisa ha davvero creato una gran cosa, Shaun the sheep mi è sempre stata simpatica, Quando c'era Marnie è una visione imperfetta ma coinvolgente, ma mi spiace, in questa categoria, per me, quest'anno non c'è gara.
Inside out è troppo per tutti.



Miglior film straniero:

El abrazo de la serpente
Krigen
Il figlio di Saul
Mustang
Theeb
Academy: Il figlio di Saul
Ford: El abrazo de la serpente
A differenza delle ultime edizioni, a questo giro giungo molto impreparato rispetto alla selezione del miglior film in lingua straniera, avendo visto soltanto l'interessante Mustang.
Personalmente, da quello che ho letto degli altri quattro candidati, vado a scatola chiusa sul colombiano El abrazo de la serpente, sperando di poter recuperare comunque tutti i titoli in tempi non simili a quelli della produzione italiana.
Per quanto riguarda l'Academy, invece, Il figlio di Saul più che favorito.



Miglior fotografia:

Carol
The Hateful Eight
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Sicario
Academy: The Revenant
Ford: The Revenant
Con i premi tecnici inizia la battaglia tra The Revenant e il resto del mondo, con il primo favorito.
Rispetto alla fotografia, benchè siano stati fatti ottimi lavori su tutti i candidati, non c'è gara: Lubezki ha letteralmente sbaragliato ogni concorrente.



Miglior montaggio:

La grande scommessa
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Il caso Spotlight
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: The Revenant
Ford: Mad Max - Fury Road
Altro Oscar tecnico, ed altra probabile vittoria - che comunque ci starebbe - di The Revenant, anche se preferirei un riconoscimento al lavoro pazzesco fatto dalla squadra di Miller su Mad Max.
Ad ogni modo, sarà una gran bella lotta.



Miglior production design:

Il ponte delle spie
The Danish girl
Mad Max - Fury Road
The Martian - Sopravvissuto
The Revenant
Academy: The Revenant
Ford: Mad Max - Fury Road
Situazione fotocopia di quella legata al montaggio: The Revenant favorito, Mad Max outsider di lusso. Del resto, saranno i titoli che si spartiranno, salvo particolari sorprese che l'Academy di norma non predilige, la maggior parte dei premi.



Migliori costumi:

Carol
Cenerentola
The Danish girl
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Academy: Carol
Ford: Mad Max - Fury Road
Carol e The Danish girl sono una meraviglia dal punto di vista dell'estetica e della cura del dettaglio, dunque sulla carta saranno i due favoriti principali per questa categoria: eppure, il look punk post-atomico dei pirati del deserto di Mad Max, per me, non ha rivali.



Miglior trucco e acconciature:

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Academy: Mad Max - Fury Road
Ford: Mad Max - Fury Road
Premio minore nonchè una delle statuette della quali meno mi frega.
Se dovesse andare a Mad Max, sarà comunque un Oscar in meno per Inarritu e soci. E ciò è bene.



Miglior colonna sonora originale:

Il ponte delle spie
Carol
The Eightful Eight
Sicario
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: The Eightful Eight
Ford: The Eightful Eight
L'unica speranza di Tarantino di uscire con un riconoscimento dalla Notte degli Oscar si chiama Morricone, un vero e proprio mostro sacro apprezzato parecchio anche dall'Academy.
In questo caso, dunque, potrebbe verificarsi un'inconsueta sovrapposizione tra quello che deciderei io, e quella che sarà la scelta dei giurati.



Miglior canzone:

50 sfumature di grigio
The hunting ground
Racing extinction
Spectre
Youth
Academy: Spectre
Ford: Youth
Le scelte conservatrici dell'Academy ricadranno probabilmente sulla bolsissima theme song dell'ultimo Bond in una categoria che, quest'anno, non ha riservato grandi cose.
Non fosse altro che per vederlo almeno in questo riconosciuto, scelgo Youth, ed incrocio le dita che non sorprenda 50 sfumature di grigio.



Miglior mixaggio sonoro:

Il ponte delle spie
The Martian - Sopravvissuto
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Ford: Mad Max - Fury Road
Entrando nel campo molto tecnico del montaggio e del mixaggio sonoro brancolo discretamente nel buio, tanto che non mi stupirei della vittoria o dell'esclusione di alcuno dei titoli candidati.
Ho segnalato come probabile vincitore Star Wars, ma non è detto che venga riconosciuto almeno in questa categoria The Martian, tra le sorprese - in termini di numero di nominations - di questa edizione.



Miglior montaggio sonoro:

Mad Max - Fury Road
The Martian - Sopravvissuto
The Revenant
Sicario
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: Star Wars VII - Il risveglio della forza
Ford: Mad Max - Fury Road
Il commento scritto poco sopra, praticamente, vale per due.
Del resto, siamo nello stesso campo da gioco.



Migliori effetti visivi:

Ex Machina
Mad Max - Fury Road
The Martian - Sopravvissuto
The Revenant
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: The Revenant
Ford: The Revenant
Se c'è un premio che The Revenant merita, oltre a quello di migliore fotografia, tra tutti quelli per i quali è nominato, è senza dubbio quello per gli effetti visivi: l'assalto dell'orso a Di Caprio resterà a lungo negli occhi degli appassionati, e da solo vale una statuetta oggettivamente meritatissima.



Miglior documentario:

Amy
Cartel Land
The look of silence
What happened, Miss Simone?
Winter on fire: Ukraine's fight for freedom
Academy: Cartel Land
Ford: The look of silence
Anche rispetto al miglior documentario giungo piuttosto impreparato, considerato che ho potuto vedere soltanto The look of silence, fino ad ora: mentre conto di recuperare assolutamente sia Cartel Land - che a mio parere la spunterà, considerata l'attualità della questione del confine USA/Messico - che Amy, il lavoro di Oppenheimer resta la migliore soluzione per questo premio.
Un film dolente, agghiacciante, terribile, degno erede del suo predecessore The act of killing.
Chiudo con le nominations legate ai corti, come di consueto difficilmente reperibili e dunque, di fatto, ingiudicabili ed impronosticabili, per dovere di completezza.
Non mi resta, con questo, di augurare a tutti i bevitori presenti al Saloon la miglior notte degli Oscar possibile, in attesa, tra lunedì e martedì, di rivedere i risultati, i vincitori ed i vinti dell'appuntamento cinematografico più importante dell'anno.



Miglior corto documentario:

Body Team 12
War within the walls
Claude Lanzmann: spectres of the Shoah
A girl in the river - The price of forgiveness
Last day of freedom
Miglior corto animato:

Historia de un oso
Mi ne mozhem zhit bez kosmosa
Prologue
Sanjay's super team
World of tomorrow
Miglior corto (live action): 

Ave Maria
Day One
Alles wird gut
Shok
Stutterer

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