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Rob Marshall

Creato il 16 ottobre 2011 da Alejo90
Chicago (2002)
Memorie di una geisha (Memoirs of a Geisha) (2005)
Nine (2009)
Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare (Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides) (2011) - 2/5
Marshall (1960), americano, è un mediocre regista noto per i suoi musical (nasce come coreografo) e per il quarto episodio della saga Pirati dei Caraibi, episodio di cui non si sentiva alcun bisogno.
-Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare
USA 2011 - avventura/fantastico - 141min.
Jack Sparrow va alla ricerca della fonte della giovinezza. Ci vanno anche Barbossa, Barbanera, gli inglesi e gli spagnoli.
Perché proseguire una saga già conclusa, o che comunque aveva prevedibilmente molto poco ancora da dire? Per fare cassa, ovviamente. E Marshall, subentrato alla regia al posto del padre della serie Gore Verbinski, è riuscito nell'intento, dato questo quarto episodio è stato il più redditizio al botteghino dopo il primo film. Entusiasmo delle folle che non si sono volute perdere un'altra avventura del capitan Sparrow, dopo tre episodi divertenti e spettacolari. Questo quarto film è ridimensionato rispetto al precedente: effetti speciali più contenuti, mancanza di scene grandiose, personaggi totalmente nuovi a parte Sparrow e Barbossa. Purtroppo né la sceneggiatura né la regia sono in grado di competere con le pellicole precedenti: storia sfilacciata ed approssimativa, scarso senso dello spettacolo nelle scene d'azione, povera caratterizzazione dei nuovi personaggi che impediscono sia di affezionarsi ad essi di mettere in risalto le doti dialogiche di Depp, che attraverso il suo personaggio aveva imbevuto i film precedenti di battute fulminanti e spassose, mentre ora è impossibilitato ad esprimere tutto il potenziale del suo personaggio, ridotto ad una specie di Indiana Jones malfatto alla ricerca del reperto introvabile. L'unico momento suggestivo è la pesca delle sirene, per il resto il film è lento, privo di ritmo, noioso, specie nella seconda metà. L'avvio umoristico infatti faceva ben sperare, ma da metà film in poi le idee finiscono per lasciare posto a cose già viste e ad una narrazione poco interessante.
Peccato.
Voto: 2/5

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