Stamattina mi e’ capitato sottomano (sottomouse?) un articolo fichissimo apparso su Japan Today:

Cioe’, non so se vedete le contraddizioni. Questo tipo viene imprigionato una prima volta dopo aver compiuto un non precisato crimine verso le due donne. Quando viene rilasciato, invita le due donne nel suo appartamento, e queste accettano.
Una volta nell’appartamento, le imprigiona (?) minacciandole con un coltello, e bloccando la porta. Pero’ non toglie loro il cellulare. Cosi’ dopo tre giorni di prigionia una di loro si ricorda di avere il cellulare, e manda una mail a un parente. Ma la cosa da ridere e’ che quando arriva la polizia… li trova tutti al ristorante!
Ora, i casi sono due. O ci troviamo di fronte a un gruppo di deficienti, oppure le due donne sono le artefici di una messinscena clamorosa per rispedire il tipo dietro le sbarre.
Io non so perche’ ma sono propenso a votare per il secondo caso. Caso che comunque non esclude che anche il primo sia vero.
