Magazine Cultura

Robert Hültner, La tempesta di neve, Del Vecchio edizioni

Creato il 23 settembre 2013 da Atlantidelibri

 

Gli orfani di Philip Kerr e delle indagini del suo detective Bernard Gunther nella Germania degli anni Trenta possono affidarsi con sicurezza alla penna sapiente di Robert Hultner. Le medesime atmosfere cupe, in cui è possibile avvertire lo sgretolamento della società civile che l’avvento della dittatura reca con sé, potete ritrovarle nelle imprese di Paul Kajetan, già protagonista di altre opere dell’autore.

Con discreta abilità l’autore riesce a calarci in quel clima, presentando un eroe lontano da quel crogiuolo di violenza che stava diventando il Paese tedesco, e anche le descrizioni del piccolo paesino di montagna in cui si svolge l’azione non può non affascinare!

 

Robert Hültner,

La tempesta di neve, Del Vecchio edizioni

Anno 1928: tempi politicamente e socialmente turbolenti quelli in cui si muove il detective Paul Kajetan. Bassino, con pizzetto e occhio arguto, dapprima ispettore della polizia di Monaco, viene allontanato perché “troppo zelante” e inviato in montagna, a Walching. Ma a ogni indagine svela corruzione e disonestà nel corpo di polizia e, radiato, finisce per fare l’investigatore privato. L’ultima indagine lo porta troppo vicino ai pezzi grossi della corruzione della polizia cittadina ed è costretto a fuggire. Nel varcare il confine austriaco, è colto da una tempesta di neve e rischia di morire, ma si salva per ritrovarsi invischiato in una nuova avventura: è il principale sospettato dell’omicidio del locandiere Thannheiser, e viene arrestato. Quando il commissario locale scopre la sua vera identità gli promette di non consegnarlo alla polizia di Monaco a una condizione: Kajetan dovrà aiutarlo nelle indagini sull’omicidio. Con il procedere dell’indagine, Hültner dall’arcaico e spoglio paesino di Zellach spalanca la visuale sugli albori dell’era hitleriana, e racconta una storia avvincente, profonda e crudele di persecuzioni politiche, perfide congiure e umana disperazione.

 



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :