In vista della winter première di “The Walking Dead” 4° stagione, ecco un’intervista esclusiva a Robert Kirkman che annuncia qualche scoop.
TV Guide: Parlaci di cosa accadrà dopo la caduta del carcere.
Kirkman: Ripartiremo pochi secondi dopo i fatti del finale midseason. I nostri personaggi si ritroveranno in situazioni davvero pericolose, sono tutti divisi ed affronteranno problemi mai visti fino ad ora. Vedremo come cambieranno e verranno influenzati. Le trame saranno comunque tutte portare ad una conclusione.
TV Guide: Cosa puoi dirci sull’impostazione della seconda parte di stagione?
Kirkman: Scuoteremo davvero le acque in questi ultimi otto episodi. Le storie saranno davvero inaspettate, alcuni episodi vedranno dei flashback e pochi personaggi, altri invece be vedranno di più. Non possiamo mai sapere in anticipo che genere di puntata sarà, avremo anche diversi tipi di narrazione in atto.
TV Guide: Abbiamo già discusso lo stato di Rick e Carl quando lo show riprenderà. Dicci qualcosa degli altri membri dell’ex gruppo.
Kirkman: Daryl è un personaggio che ha cambiato se stesso in favore dell’ambiente apocalittico in cui si trova adesso, egli proviene da un vissuto piuttosto difficile ed ha causa di esso è divenuto una sorta di cattivo, ma poi ha incontrato quelle persone ed è riuscito a cambiare, più di ogni altro, sarà alle prese col chiedersi come andare avanti e dove andiamo adesso?
TV Guide: C’è qualche possibilità che sia lui a ricongiungersi con Carol?
Kirkman: Sono stati entrambi esiliati dalla prigione, in un certo senso ovviamente e ora sono entrambi fuori all’aperto.
Se Carol è sopravvissuta è del tutto possibile che possano incrociarsi.
TV Guide: Cosa c’è in serbo per Glenn e Maggie?
Kirkman: Interessante notare che Glenn non era in ottima forma, egli stava combattendo una malattia durante l’attacco, proprio per questo è stato messo sul pullman e portato fuori dalla prigione, di certo è in pericolo, ma se è o no in grado di sopravvivere là fuori è un’altra questione. Lui e Maggie saranno separati. Logicamente, possiamo presumere che faranno di tutto per ritrovarsi, possibile anche che entrambi non siano certo che l’altro sia ancora vivo. Nessuna lo sa.
TV Guide: [Attenzione fan che non hanno letto i fumetti] Dopotutto, non ha bisogno di preoccuparsi per una certa mazza da baseball?
Kirkman: [Ride] Non credo che vedremo ciò in un qualunque momento presto, ma forse verso la fine.
TV Guide: Vedremo ancora insieme Rick e Tyreese?
Kirkman: C’è sicuramente una possibilità. Ma è ancora tutto un punto interrogativo circa quando potrà accadere, è possibile che alcuni potrebbero ritrovarsi tra di loro, ma è ancora tutto molto incerto. Potrebbe anche esserci l’opportunità che tutti questi piccoli gruppi si ritrovino. Se questo non sarà possibile, è anche auspicabile che Rick e Tyreese possano non rincontrarsi mai più.
TV Guide: Quando avremo un’idea di cosa è accaduto a Judith?
Kirkman: Trattasi sicuramente di una grande incognita per Carl e Rick. In particolare il ragazzo è convinto che la sorella sia morta, ma arriverà una risposta a questa questione. Non arriveremo alla fine della quarta stagione senza sapere se la piccola è viva o morta.
TV Guide: Se la prima parte della stagione ci stava introducendo l’addio al carcere, dove ci porteranno i nuovi episodi?
Kirkman: Sarà un percorso più personale ed emotivo per tutti i personaggi, dovranno trovare la loro volontà di sopravvivere per conto proprio e se riusciranno o meno a completare tale percorso sarà dove ci concentreremo maggiormente.
TV Guide: Puoi dirci qualcosa in più circa i personaggi dei fumetti che saranno introdotti come Abraham, Rosita e Eugene?
Kirkman: Il loro arrivo è strettamente collegato alla loro introduzione nei fumetti, coloro che gli hanno letti potrebbero immaginarsi in parte cosa c’è in serbo nella serie. Non dovremmo aspettare a lungo per incontrarli.
TV Guide: C’è una possibilità di vedere presto Alexandria?
Kirkman: Tutto è possibile. Una delle cose divertenti di questo spettacolo è che si basa su una serie di fumetti che le persone possono leggere, ma l’adattamento è sempre in un certo senso, imprevedibile. L’arrivo di Alassandria è collegato all’introduzione di Abraham, Rosita e Eugen, ma non è certamente scritto nella pietra che deve arrivare assieme a loro.