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Roberto Carocci. L’anarchismo italiano e l’avvento del fascismo (1921-1925)

Creato il 02 ottobre 2015 da Silcap

parma

ISSN 2281-6569 SFI Sezione di Sulmona Giuseppe Capograssi [online]

Di fronte all’ascesa del fascismo, il movimento anarchico italiano s’impegnò in una larga discussione volta a comprenderne caratteristiche e origini, apportando intuizioni peculiari e alcune generalizzazioni dal carattere innovativo. Il punto focale dell’analisi compiuta dai libertari risiedeva nel tentativo dei ceti possidenti di dotarsi di una propria soggettività al fine di ridurre le ambizioni rivoluzionarie del proletariato italiano che, terminata la prima guerra mondiale, si era reso protagonista di accese agitazioni in tutto il Paese, culminate nell’occupazione delle fabbriche nell’autunno del 1920.

L’anarchismo italiano e l’avvento del fascismo (1921-1925)


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