La sfilata di Roberto Cavalli ci trasporta direttamente nel glam della Miami degli anni ’70. Avete presente le atmosfere di American Hustle, con dei grandiosi (e praticamente irriconoscibili) Christian Bale e Bradley Cooper? Ecco, la collezione di Roberto Cavalli FW 15-16 è un po’ quella cosa lì, solo tutto (molto) più bello e ripulito. In mezzo alle pellicce, ai broccati e alle stampe estrose degli abiti – nel pieno stile del glam e di Roberto Cavalli stesso – le acconciature la fanno decisamente da padrone (riecheggiando però uno stile più retrò risalente agli anni ’50). Per quanto riguarda il trucco, il tutto è stato affidato alle sapienti mani di Michele Magnani e del suo team MAC Cosmetics. Ecco il lavoro che è stato fatto direttamente dalle parole del Senior Artist:
L’ispirazione viene dai ragazzi dell’America di quegli anni che amano vivere all’aria aperta e passare le serate a feste in locali esclusivi. L’intento è provocatorio, anche grazie agli abiti che indossano. Per questo motivo la pelle dei ragazzi è stata mantenuta molto credibile, che non andasse a distogliere l’attenzione agli abiti così estrosi e particolari. Il viso così pulito e semplice rappresenta la natura virile dell’uomo senza stravolgerla. È stata usata la BB Cream, dato che dà un effetto più opaco, ma comunque è stata mantenuta una parte cremosa nella parte più esterna del viso senza appesantire con la cipria, per lasciarli ‘naturalmente belli’. Un semplice idratante sulle labbra poi tamponato, per evitare un effetto troppo glossato in modo da lasciare la mascolinità molto sottolineata. Le sopracciglia sono grintose, un po’ wild e pettinate verso l’alto: diventano un punto di forza e di sensualità in tutta la loro naturalezza. L’intento finale è quello di una bellezza curata ma non leziosa. Un uomo che ama se stesso e le persone che ha intorno, che si cura non solo per piacere agli altri ma anche per star bene con se stesso, nell’ottica di un benessere personale.