Roberto Fico, deputato di M5S, dichiara che i partiti avrebbero buttato “400 mila euro nel cesso“. Dato che si parla anche del PD, mi sono incuriosito e sono andato a leggere:
Roma, 29 mar. – (Adnkronos) – “Quattrocentomila euro buttati nel cesso”. Cosi’ titolo un post sul blog di Beppe Grillo, che punta il dito contro la costituzione in deroga alla Camera del gruppo di Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa. “Il 27 marzo si e’ riunito l’ufficio di Presidenza della Camera dei deputati e tra le cose da discutere – racconta Roberto Fico, parlamentare dei 5 Stelle – c’era ‘la costituzione di un gruppo parlamentare in deroga al regolamento della Camera’. Il nuovo gruppo e’ quello di ‘Fratelli d’ Italia’, per intenderci La Russa e Meloni”.
“Il regolamento della Camera – spiega Fico – ci dice che un gruppo di deputati inferiore al numero di 20 non puo’ formare un gruppo parlamentare autonomo ma deve andare a comporre il gruppo misto. I componenti di ‘Fratelli d’Italia’ sono 9. Durante la riunione dell’ufficio di presidenza il MoVimento 5 Stelle ha chiesto quanto costa la costituzione di questo gruppo, la risposta del questore e’ stata questa: ’400.000 euro all’anno in piu”. Dato che la costituzione di questo nuovo gruppo parlamentare aveva bisogno del voto dell’ufficio di presidenza andando in deroga al regolamento si e’ proceduto al voto. Tutti i partiti, tutti, dal Pd al Pdl hanno votato a favore. Il M5S ha votato contro”.
“Il risultato – denuncia il deputato ‘stellato’ – e’ che in deroga al regolamento della camera dei deputati si forma un nuovo gruppo parlamentare denominato ‘Fratelli d’Italia’ composto da 9 deputati e che ci costera’ 400 mila euro all’anno in piu’. Soprattutto in questo periodo ci sembra una spesa davvero inutile e assurda, degna della casta, lo abbiamo detto in tutti i modi durante la riunione di presidenza, ma niente! Questi sono i nostri cari partiti responsabili che chiedono la fiducia al M5S e quindi ai cittadini”, conclude.
Si tratta di un’evidente manipolazione, basata su un’informazione falsa che il cittadino medio può ignorare ma che non può essere sfuggita all’Onorevole Fico. È infatti fattualmente falso affermare, come fa Fico, che: “Il regolamento della Camera ci dice che un gruppo di deputati inferiore al numero di 20 non può formare un gruppo parlamentare autonomo ma deve andare a comporre il gruppo misto”.
Fico non può non sapere che, a certe condizioni, secondo il regolamento è perfettamente legale costituire un gruppo con meno di 20 deputati. “L’Ufficio di Presidenza può autorizzare la costituzione di un Gruppo con meno di venti iscritti purché questo rappresenti un partito organizzato nel Paese che abbia presentato, con il medesimo contrassegno, in almeno venti collegi, proprie liste di candidati, le quali abbiano ottenuto almeno un quoziente in un collegio ed una cifra elettorale nazionale di almeno trecentomila voti di lista validi.” (Art. 14, co. 2 del regolamento della Camera)
Ora, in presenza di questi requisiti, l’Ufficio di Presidenza può autorizzare o non autorizzare la creazione di un gruppo. Se non lo fa deve avere degli argomenti molto forti, dato che si sta in quel modo impedendo a degli eletti democraticamente di svolgere più efficacemente il loro lavoro.
Il cesso a cui Fico si riferisce è la democrazia. Risparmiare è doveroso e non sprecare è un imperativo categorico. Ma se ogni esigenza di rappresentanza politica viene dopo il risparmio, a questo punto Fico e i suoi colleghi facciano sapere a tutti gli italiani in quali tempi intendono abolire le elezioni. Pure quelle costano un sacco di soldi e senza di esse, senza spendere un soldo, il M5s potrà finalmente occupare il 100% dei seggi.
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