Oggi, venerdì 21 febbraio alle ore 18, lo scrittore Roberto Gervaso sarà alla Libreria Ciofalo di Messina per incontrare i suoi lettori ed autografare le copie del suo ultimo libro "Lo Stivale Zoppo" sottotitolo "Una storia d'Italia irriverente dal fascismo ad oggi", edito da Mondadori. Iniziato al giornalismo dal grande Indro Montanelli al Corriere della Sera, Gervaso tra gli anni '60/'70 firma, insieme a Montanelli, i primi sei volumi della Storia d'Italia, vincitore di due Premi Bancarella ed Premio Cimitile 2005 con "Qualcosa non va", è da oltre quarant'anni commentatore politico ed opinionista di notorietà internazionale.
"Lo Stivale Zoppo" è un saggio storico-politico pubblicato nel 2013 che racconta la storia dell'Italia dal ventennio fascista fino ai giorni nostri, passando una carrellata di nomi da Benito Mussolini a Silvio Berlusconi. Lo scrittore è convinto che "se l'Italia si trova in queste condizioni è proprio per colpa di coloro che l'hanno indossata", proprio come si fa con uno stivale. Secondo l'autore, Mussolini non è morto nell'aprile del 1945. Il corpo esposto in piazzale Loreto non era il suo. Grazie a una fuga rocambolesca con scambio di persona, è riuscito a rifugiarsi in Svizzera sotto mentite spoglie. Lì ha ricominciato una seconda vita trovando lavoro come giornalista (la sua prima passione) per un piccolo quotidiano ticinese.
Dopo i primi pungenti articoli, il direttore lo manderà inviato in Italia per una serie di reportage, che racconteranno il nostro paese dalla ricostruzione al '68, dal rapimento di Moro all'ascesa di Berlusconi, fino alle vicende del governo Letta e della condanna del Cavaliere. Con questo stratagemma narrativo, Roberto Gervaso compone una storia irriverente del nostro Paese, dal trattato di Versailles ai giorni nostri, e ci accompagna in una cavalcata lungo il secolo che ci ha resi quel che siamo.
Antonella Di Pietro