Roberto Nirchi era scomparso il 3 Luglio da Pofi, nella provincia di Frosinone. I familiari avevano lanciato un appello tramite il noto programma di Rai Tre, “Chi l’ha visto?”, ma nella tarda serata del 15 Luglio, è giunta la tragica notizia. L’uomo, un piccolo imprenditore di sessantanquattro anni, si è sparato in bocca con una pistola di quelle utilizzate per abbattere gli animali nei macelli.
Il suo corpo è stato ritrovato in un bosco, nei pressi del monastero di Subiaco, in provincia di Roma. Poco distante, è stato ritrovato il suo fugroncino bianco, con il quale si era allontanato. Da quanto emerge dai primi rilievi, sembra che Nirchi si sia tolto la vita già da qualche giorno, ma solamente l’autopsia chiarirà la data del decesso.
Il sessantanquattrenne era particolarmente preoccupato per motivazioni economiche. I Carabinieri hanno rinvenuto una cartella di Equitalia e, da quanto si apprende, l’uomo attendeva con ansia la riscossione di alcuni tributi, nel timore di non poter adempiere al pagamento. Potrebbe essere questa la motivazione che lo ha spinto a compiere il tragico gesto.