di Iannozzi Giuseppe
Roberto Vecchioni è il vincitore assoluto del 61esimo Festival di Sanremo.
Finalmente torna la grande canzone d’Autore, torna la Poesia anche in quello che è da tempo ritenuta una manifestazione commerciale per smerciare canzonette. E’ segno che i tempi stanno forse cambiando, che si è stanchi della banalità, del “vuoto fatto di niente”.
La canzone-poesia “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni vince il 61esimo Festival e lascia indietro i Modà con Emma e il solito Al Bano nazionale.
Vecchioni, prima di cantare sul palco dell’Ariston, ha fatto la sua dedica: «Dedico questa vittoria al popolo italiano che io amo da morire e alle donne, che sono importantissime, sono molto meglio degli uomini tantissime volte».
Vecchioni ha dedicato la sua finalissima alla moglie, Daria Colombo, con parole che hanno commosso tutto l’Ariston: «La prima sera ero emozionato ma in quei quattro minuti non mi sono mai sentito solo perché amore c’era quel filo che mi lega a te da 30 anni». Alla domanda sulle ansie della finalissima, il professore ha risposto: «Io sono tranquillo dal primo giorno, da quei quattro minuti là… e se mi permetti 30 secondi di racconto un piccolo aneddoto. La sera di martedì, una persona mi ha detto: “Quando sei uscito da quella porta e sei andato verso il microfono, mi sembravi un bambino piccolo piccolo vestito di blu. Adesso tu sei là da solo, non ci sono più io. E’ solo davanti a tutta quella gente. E se non lo capiranno?” Mi diceva questa persona. Io adesso voglio rispondere a quella persona, io non sono mai stato solo in quei quattro minuti, perché in quei quattro minuti avevo un filo che mi legava continuamente a te. Non me ne fregava niente se non mi capivano quelle persone. Mi bastava che mi capissi tu come hai fatto per trent’anni. Grazie amore mio».
Il cantautore riceve anche il Premio della Critica intitolato a Mia Martini, segno di un verdetto unanime. Vecchioni ringrazia dunque Gianni Morandi e la sua squadra con un «Avete unito l’Italia» e poi, prima di eseguire di nuovo la sua canzone ci scherza sù: «Ormai l’ho cantata sei volte… vuoi che ti faccia Luci a San Siro?», dice rivolgendosi a Gianni. Il Professore Poeta Vecchioni prima di cantare ancora una volta “Chiamami ancora amore” confessa commosso: «Non me l’aspettavo mai…».
Chiamami ancora amore (Sanremo 2011)
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