Teatro Eliseo, 22 febbraio - 19 aprile 2011
La fortuna del leggendario fuorilegge che ruba ai ricchi per dare ai poveri supera di certo la rilevanza del romanzo di Alexandre Dumas, luogo letterario in cui le gesta dell’eroe di Sherwood assumono per la prima volta una forma narrativa compiuta.
Anche la settima arte, il cinema, ha attinto ampiamente alle gesta di Robin Hood, a cui hanno dato volto e anima Douglas Fairbanks, Errol Flynn, Mel Brooks, Sean Connery, Kevin Costner e Russell Crowe. Indimenticabile rimane il cartone animato di Walt Disney, che trasformò in animali i vari personaggi della leggenda.
Per lo spettacolo in scena al Teatro Eliseo sono stati inseriti personaggi in un contesto familiare, quello dei parchi, delle ville e dei giardini di Roma, ed è stato fatto in modo che questo Robin fosse la dichiarata e divertita recita di Robin realizzata da un gruppo di tipiche figure della romanità, per un attimo prestate al gioco dell’arte scenica (con tutto il corollario di equivoci, alternarsi di realtà e finzione, che la situazione comporta).
Questo soprattutto per dare risalto al tema della foresta: la foresta di Sherwood come luogo della libertà, dei legami sinceri e dei sentimenti veri, cui fanno da contraltare i muri della città di Nottingham, coi suoi castelli, i luoghi del potere, della corruzione e della schiavitù. In fondo, i giardini di Roma non rappresentano un po’ i luoghi di fuga più a portata di mano per sottrarsi alla schiavitù del trantran metropolitano?
Scritto e diretto da GIGI PALLA
scene e costumi Santuzza Calì
con Barbara Abbondanza, Gianluca Cecconello,
Gerardo Fiorenzano, Linda Manganelli
musiche Davide Caprelli
SPETTACOLI
dal lunedì al venerdì ore 10.30
sabato riposo - domenica ore 11.00
BIGLIETTI bambini 9 €; adulti 10 €