La storia è molto simile, ma cambia alcuni tratti fondamentali di quello che era ed è sempre stato Robocop. Innanzitutto cambia la premessa iniziale del film: nella versione del 2014, infatti, l’uomo è dotato di robot militari che usa in guerra, ma per usare quella tecnologia nelle strade c’è bisogno che la macchina abbia un po’ di umanità. Nel capolavoro di Verhoeven, invece, Robocop è il primo nato, le macchine complete arriveranno solo dopo, facendo così compiere all’uomo un’evoluzione e non una involuzione nella tecnologia. La morte dell’agente Alex Murphy poi è qualcosa sulla quale potremmo discutere per ore. Nell’originale Murphy moriva in maniera atroce, dilaniato da colpi di fucile dall’intera banda criminale (una scena che porto sempre nel cuore), mentre nella nuova versione un’autobomba risolve la questione…tutto qui? Il cambiamento più radicale, però, lo subisce lo stesso Robocop (e non parlare del colore nero del poliziotto robot): nella pellicola dell’87, infatti, Robocop non sa di essere umano e non ricorda il suo passato, è una macchina con parti organiche. Solo dopo la sua parte umana riaffiorerà, costringendolo a essere più uomo che macchina. Qui Murphy sa benissimo di essere umano (anche se conserva solo la testa, qualche organo e la mano destra…a che cazzo gli serve quella mano??), poi tutto d’un tratto smette di esserlo in un modo veramente fantasioso quanto stupido e infine torna a essere umano a metà, in bilico tra uomo e macchina.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Going clear: scientology e la prigione della fede
di Alex Gibney con Paul Haggis, Mike Binder, Marthy Rathbum Usa, 2015 genere, documentario durata, 120' Quando, nel maggio del 2013 presentò al festival... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Veripaccheri
CINEMA, CULTURA -
Epitaph
Mamma, papà, quanto mi mancate. Da quassù vi vedo sapete? Vi vedo piangere tutto il giorno e anch’io piango per voi. Qui attorno è tutto un mondo nuovo e io... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Theobsidianmirror
CINEMA, CULTURA, LIBRI -
Miami Vice
Regia: Michael MannOrigine: USAAnno: 2006Durata: 131'La trama (con parole mie): Sonny Crockett e Ricardo Tubbs sono due detectives della polizia di Miami... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Misterjamesford
CINEMA, CULTURA -
Recensione: "Snowtown"
presenti piccoli spoileril film è presente anche nella piattaforma MyMovies, se qualcuno vuole posso "inviarglielo" in qualsiasi momentoSi parlava proprio ieri... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Giuseppe Armellini
CINEMA, CULTURA -
Fury – Carri armati e capelli Rockabilly
E’ abbastanza noto che l’identità di un attore passa anche dal suo aspetto e da come questo rimanga tale dentro e fuori di un film. Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Raystorm
CINEMA, CULTURA -
Ciao 'tata
Tata. Abbreviazione di patata. Tanto era patato il tuo fratellone Elvis, tanto eri riuscita a farti patata anche tu, amore mio. Non posso credere che non ci... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Theobsidianmirror
CINEMA, CULTURA, LIBRI