Torna lo sparatutto robotico di Uppercut Games, con un sequel sulla carta promettente ma con qualche riserva
È passato un anno da quando EPOCH si impose come uno dei migliori rail shooter per i terminali iOS e Android, e i ragazzi di Uppercut Games hanno lavorato duramente per la realizzazione di un sequel all'altezza delle aspettative. EPOCH 2 riprende la storia da dove l'avevamo lasciata, con il robot protagonista che è riuscito a trovare la principessa Amelia al termine di una lunga battaglia. La reggente è però ancora sotto gli effetti del sonno criogenico, e solo il recupero di una serie di nodi energetici potrà permetterle di risvegliarsi.
Assistito per il momento dalla coscienza virtuale di Amelia, l'androide guerriero Epoch deve dunque tornare a fare ciò che gli riesce meglio: inquadrare nel proprio mirino elettronico le macchine che hanno determinato la distruzione della società e aprire il fuoco, il tutto attraverso quattordici livelli che possono essere affrontati non solo in modalità "campagna" ma anche in uno spietato Time Attack oppure nella "Modalità di Ferro", ovvero con avversari molto più pericolosi e resistenti. Le meccaniche di gioco rimangono le stesse, con il personaggio che deve spostarsi lungo tre o più ripari e sparare ai nemici che di volta in volta gli si appostano di fronte, calcolando bene i tempi di ogni sortita e i valori in campo, ad esempio la sensibilità a un determinato tipo di munizioni o l'efficacia di una particolare arma. Il contesto è però molto più dinamico e spettacolare, e appare subito chiaro come gli sviluppatori abbiano cercato di rendere l'azione movimentata e frenetica, così da mascherarne l'inevitabile staticità (sempre di uno sparatutto su binari si tratta, alla fine dei conti). Per riuscire nell'intento si è puntato in modo deciso sulla grafica, mossa dal potente Unreal Engine, qui impegnato in una prova assolutamente convincente per dettaglio, fluidità, direzione e design delle location. Magari avremmo apprezzato un protagonista dall'aspetto più massiccio, ma è anche vero che lo chassis "leggero" di Epoch rende verosimili le sue folli acrobazie da un riparo all'altro.Attiviamoci
EPOCH 2 è molto bello da vedere, ma non è solo nel comparto tecnico che Uppercut Games ha profuso i propri sforzi. Il team si è trovato di fronte a una sfida mica da ridere, ovvero aggiungere spessore e sfaccettature a un rail shooter, e ha pensato di ottenere tale risultato inserendo una serie di comandi gestuali extra rispetto a quelli di default, ad esempio lo slide verso il basso per la ricarica dell'arma equipaggiata e un secondo slide da effettuare nel momento in cui un indicatore si trova nella zona della "ricarica attiva", in stile Gears of War.
Ciò si traduce nell'immediato in un sistema di controllo più complesso, spesso purtroppo viziato da tempistiche che mal si sposano con la rapidità che ci viene chiesta per evitare danni indesiderati. E arriviamo dunque ai problemi di questa produzione, nella fattispecie il bilanciamento della difficoltà e la presenza di un sistema di in-app purchase per un titolo che viene comunque venduto a 5,49 euro su App Store, un prezzo dunque di tipo "premium" e non certamente freemium. I due aspetti appaiono evidentemente collegati, nel senso che le missioni sono un po' troppo difficili e per poterle superare è necessario effettuare l'upgrade di armi, armature e abilità speciali. Il punto è che però la valuta viene rilasciata con molta parsimonia, e ciò costringe inevitabilmente a rigiocare i livelli già completati o a mettere mano al portafogli, una pratica che in questo caso specifico non riteniamo particolarmente corretta e che speriamo venga riveduta in tempi brevi. Perché, lo ribadiamo, di per sé EPOCH 2 rappresenta perfettamente il concetto di sequel e fa quanto in suo potere per uscire da limiti apparentemente invalicabili, ovvero quelli che definiscono il suo sottogenere di appartenenza.Epoch 2 - Il trailer ufficiale
EPOCH 2 è più spettacolare, più frenetico, più dinamico e più articolato del primo primo episodio della serie, dunque si pone sulla carta come il sequel perfetto per un rail shooter di grande sostanza e qualità. La presenza di tre modi diversi di affrontare ogni stage, l'arricchimento del sistema di controllo (non sempre a beneficio della rapidità d'esecuzione, va detto), i numerosi boss e un comparto tecnico al top rappresentano elementi di indubbio valore nella valutazione complessiva del gioco. Allo stesso tempo, però, è impossibile non notare come il bilanciamento della difficoltà sia stato livellato verso l'alto e contestualmente sia salito a dismisura il prezzo per l'acquisto di armi, corazzature e abilità speciali, in un tentativo neanche troppo mascherato di spingerci verso gli in-app purchase. Un approccio che stona con il prezzo premium di EPOCH 2 e che speriamo venga riveduto.
Tommaso Pugliese @TommasoPugliesePro
- Dinamico, spettacolare, sostanzioso
- Tre modalità per ogni missione
- Tante armi differenti e potenziamenti...
Contro
- ...ma i prezzi per acquistarli sono troppo alti
- Bilanciamento della difficoltà da rivedere
- Controlli gestuali talvolta lenti rispetto all'azione