Ed è proprio lo struzzo l'animale preso a modello per FastRunner, il robot finanziato dalla DARPA partorito dall'inventiva dei ricercatori del Massachusetts Institute of Technology. Nel primo anno dei quattro previsti per il completamento del progetto, gli ingeneri hanno mostrato i risultati della loro ricerca, lasciando sbalorditi tutti gli appassionati di robotica.
FastRunner sarà un robot bipede in grado di muoversi 10 volte più velocemente degli attuali modelli umanoidi e quadrupedi in circolazione, e sarà dotato di un'agilità mai vista prima d'ora. "Stiamo utilizzando i principi della biologia per ottenere efficienza e velocità nei robot" spiega Johnny Godowsky, ricercatore del Florida Institute of Human and Machine Cognition che ha collaborato nella progettazione di FastRunner. "Abbiamo fiducia che questo approccio possa aprire la possibilità per il robot umanoidi di essere utili in ogni situazione, in ambito militare o nell'intervento in caso di disastri naturali".
Imitare lo struzzo è forse una delle strade migliori per ottimizzare il movimento su due arti: è l'uccello corridore più veloce del mondo, e riesce a raggiungere i 70 km/h grazie alle sue zampe lunghe e robuste. La meccanica della sua corsa è estremamente performante e ottimizzata per elevate velocità, cosa che rende lo struzzo un modello ideale per la realizzazione di robot bipedi dotati di sprint e agilità.
Fino ad ora i ricercatori hanno prodotto una simulazione computerizzata di come si muoverà FastRunner, e il prototipo del paio di zampe che lo spingeranno ad oltre 30 km/h nel primo modello completo del robot. "Siamo entusiasti di mostrare cosa FastRunner potrà fare. Non è soltanto un robot veloce. Abbiamo sviluppato l'architettura che consentirà ad ogni tipo di robot, come quelli umanoidi, di eseguire manovre di agilità impressionante ad elevate velocità".
L'architettura di FastRunner potrà essere applicata a qualunque altro robot bipede, ed è relativamente semplice: le zampe basano il loro funzionamento su un ginocchio artificiale in grado di bloccarsi, un singolo motore per zampa e delle molle-legamenti in grado di immagazzinare energia e rilasciarla per aumentare la velocità di marcia dello struzzo robotico.
Il design consentirà al robot di superare ostacoli, salire e scendere scale, superare pendenze notevoli, e trasportare carichi relativamente pesanti senza esaurire velocemente le batterie. "L'architettura non richiede energia per trasportare un carico" sostine Godowski. "Le zampe si bloccano e si sbloccano, come un tavolo pieghevole, per supportare ciò che pensiamo sarà un peso ingente quando il prototipo sarà finito".
Le prestazioni di FastRunner saranno tali da poter superare per velocità e agilità nella corsa qualunque essere umano, ma il ghepardo robot in corso di sviluppo alla Boston Dynamics potrebbe essere ancora più veloce. Gli sviluppatori di FastRunner, tuttavia, ritengono possibile incrementare la velocità del loro robot fino a 75 km/h, prestazioni che supererebbero di gran lunga quelle di Cheetah.
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