“In mezzo al prato c’è qualcosa che si muove, cos’è un animale? … oh cavolo è un serpente e guarda com’è grosso! Si dirige proprio verso di noi. No… no… guardalo, scappa… ha paura!”
Sembra la scena di un film ma potrebbe essere la realtà, una realtà in cui i serpenti hanno occhi elettronici che permettono di scrutare i terreni da esplorare (pattugliare) nel massimo riserbo.
Robotic Snake è un serpente robotico dell’esercito israeliano composto da segmenti indipendenti. Questi segmenti possono avere funzioni differenti, telecamera per studiare il campo, rilevazione e invio di rumori/suoni/voci ambientali, piccole bombe lacrimogene per riuscire a stordire eventuali terroristi o malfattori, e addirittura cariche esplosive per far brillare contenitori sospetti o altri obbiettivi.
I segmenti possono essere staccati dal resto del corpo e sono autonomi per quasi tutte le funzioni, grazie a sensori, meccanica e batterie; in caso di danneggiamento possono raggiungere comunque l’obbiettivo o rientrare alla base.
Il modello attuale pesa 15 Kg , ma può essere prodotto in versioni differenti a seconda di uso e potenzialità.
Gli strumenti di guerra non mi piacciono, speriamo che possano avere un’attività extra bellica per poter aiutare la società in situazioni pericolose.