Rocche del Gatto è un’azienda ligure che si situa nell’entroterra di Albenga, unica zona pianeggiante della Liguria, precisamente a Bastia dove iniziano le colline che circondano la piana d’Albenga.
Qua in circa sette ettari vitati il signor Fausto de Andreis coltiva i vitigni liguri come il Pigato ,Vermentino, Rossese ( da non confondere con quello di Dolceacqua che anche se sono cugini ha caratteristiche dell tutto diverse) ed anche l’Ormeasco. Uno dei cavalli di battaglia è il Pigato che viene etichettato come Spigau Crociata ed è il vino che ha fatto conoscere l’azienda. E’ un pigato a cui viene fatta una macerazione pellicolare( cioè a contatto con le bucce) per qualche giorno in modo da “regalargli” una più complessa aromaticità. Pigau è il termine dialettale per Pigato e la S è messo come una negazione: infatti il vino a causa appunto della macerazione prolungata per estrarre il colore non ha mai avuto la DOC e forse questa ragione ha fatto conoscere i vini di Fausto. Si potrebbe parlare per ore dei Vini bianchi dell’azienda, tra l’altro con ottimo rapporto qualità/prezzo ed iniziare dibattiti su questi vini, ma purtroppo volevo segnalarvi una delusione provata l’altro giorno quando ho visto i suoi vini sugli scaffali di un noto supermercato ligure. Insomma siamo sempre nel concetto di KM O, la distanza tra Albenga e Ventimiglia è meno di 100 km, ma fa un certo effetto vedere i vini di Rocche del Gatto posati alla rinfusa su scaffali invasi dalla luce quasi ipnotica oppure direttamente tra i cartoni in mezzo alle corsie del supermercato. La crisi economica è forte ed intensa e dunque questo spingi ottimi produttori ad andare verso fonti di acquisto e PAGAMENTI sicure come grandi aziende. Normalmente non acquisto vini ai supermercati perchè sono trattati come tutta l’altra merce esposta senza nessuna attenzione alle “richieste” che una bottiglia di vino necessita. In Francia i vari grossi supermercati sono attrezzati con armadi a T controllata, giusta umidità, luce soffusa e mai diretta, a volte, anzi spesso, c’è un vero Sommelier che consiglia e fa degustare i vini e poi hanno avuto la grande trovata delle FOIRE a VIN dove per un mese si possono acquistare bottiglie anche di pregio a prezzi molto competitivi. La gente si è abituata cosi a trovare professionalità anche all’interno di grossi supermercati. Inoltre chi gestisce gli acquisti del vino è normalmente un sommelier oppure qualcuno che conosce molto bene il campo. Ritornando al nostro Rocche del gatto ed al suo Rossese sono rimasto molto deluso sia dal contenuto della bottiglia e sia dalla loro tattica commerciale: ragazzi a costruire ci si mette una vita a distruggere bastano pochi secondi.
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