Tommaso Rocchi (www.inter.it)
NOTIZIE (Milano). L’attaccante dell’Inter, Tommaso Rocchi, ha parlato oggi ai microfoni di Sky Sport24 HD.
Sulle sue condizioni
Sicuramente sto molto meglio da quando sono arrivato, ma era normale che avessi bisogno di allenarmi, anche se, poi, il ritmo, quello vero e proprio, te lo da la partita. Sono contento di aver giocato 90 minuti, però sono allenato, quindi, non vedo problemi a giocare partite ravvicinate. E’ normale che per tutti quanti c’è sempre un po’ di stanchezza quando giochi partite molto ravvicinate. Però, ci sono anche tanti stimoli e, alle volte, quelli ti fanno andare oltre la fatica. Spesso si parla, si danno giudizi, magari, alle volte, senza aspettare o conoscere bene le situazioni. Ho giocato poco, non ero ancora riuscito a dimostrare che meritavo, comunque, questa maglia. Però, sono tranquillo, cerco di dare sempre il massimo. Adesso voglio fare un grande finale di stagione, non m’interessa quello che c’è stato prima, io penso solo a fare del mio meglio per me e per l’Inter.
Su quanto accaduto nel match contro l’Atalanta
E’ fuori di dubbio che siamo stati penalizzati, ci sono stati degli episodi che non sono andati nella maniera corretta. L’episodio di domenica, se non l’arbitro, gli altri che erano in campo con lui dovevano assolutamente vederlo. Quindi, secondo me, è un lavoro difficile, ma bisogna fare il massimo per migliorarlo. Quando parla il capitano, quando parla il presidente, esternano una posizione importante, com’è giusto che sia e, quindi, penso non ci sia niente da aggiungere.
Contro il Cagliari sul neutro di Trieste
Sul fatto che si giochi in campo neutro, l’importante è che si giochi in uno stadio importante e a posto, che non si sa ancora se sia uno dei migliori stadi, per via anche del campo, del terreno di gioco. Vedremo.
Coppa Italia: che sensazioni hai all’idea di giocare contro la Roma?
Belle sensazioni, importanti, perché sarà una partita molto importante e decisiva. Avendo avuto un passato laziale, è normale che ho fatto tante partite contro di loro e, quindi, ci terrei a fare bene. Non ho mai preteso di essere qui a fare il titolare o giocare sempre, sono venuto perché volevo anche confrontarmi con una realtà importante come quella dell’Inter. Sono felice di essere qui e fino a giugno darò il massimo per l’Inter e, poi, spero di rimanere un altro all’inter.
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Fonte: Ufficio Stampa Sky