Dunque, come vi dicevo io e la mia amica Ali siamo andate a Las Vegas per due giorni, in bus perchè non siamo riuscite ad affittare la macchina.
con dettagli ispirati al nome dell'hotel, ovviamente
il quadro nel bagno
Oprah :)
con slot machines ( o quello che sono) a tema
capito? Enormi!
E questa è la città vista dalla via principale, la "Strip" . Quelle montagne russe attraversano tutta una parte di città e ci si può salire.
Dentro ad un casino è riprodotta una vera giungla, con leoni veri in una teca di vetro
Il Caesar hotel
la Tour Eiffel
Mentre camminiamo per strada, un ragazzo ci ferma e ci offre di andare ad una festa, gratis.
Gli diamo i nostri dati, e cosa ci arriva poco dopo?
e pronte per uscire
Dove si teneva la festa? Sul tetto del The Palms, il grattacielo di Hugh Hefner
e niente ,ci siamo parecchio divertite. Le ragazze bevono gratis, e c'è sempre qualche ragazzo genile che offre da bere a volontà, anche solo per chiacchierare
Il Venetian Hotel, con un vero canale e le gondole
foto di fine serata (ometto le altre, troppo imbarazzo)
e qualche ora di relax nella (una delle 3) piscina dell'hotel.
e poi di nuovo sul bus, dove l'autista messicano ha pensato bene di non farci morire di caldo, con questa temperatura.
Già a questo punto non vedevo più le persone ma solo i loro vestiti e teste coperte da sciarpe. Io, che sto benissimo nel deserto (c'erano 40 gradi a Las Vegas e non sono mai stata così bene), avevo perso l'uso degli arti. Ma il simpatico omino alla guida deve aver pensato che ci fosse ancora troppo caldo:
e ha praticamente innescato una bufera di neve sul bus. I getti dell'aria condizionata erano così forti che non si poteva praticamente parlare. In questo gli americani sono veramente estremi (per non dire un'altra cosa), in ogni posto chiuso, supermercato, negozio, hall, ci sono queste temperature polari. Roba da beccarsi la polmonite. Comunque, siamo sopravvissute.
E abbiamo capito perchè vanno tutti a fare festa nei weekend a Las Vegas.