Gianni Rodari legge tre filastrocche da Filastrocche in cielo e in terra: Un signore con tre cappelli, Il dittatore e Un tale di Macerata (Einaudi).
Un signore con tre cappelli
Ho conosciuto un tale,
un tale di Vignola,che aveva tre cappelli
ed una testa sola.
E girava, girava
per il monte e per il pianocon un cappello in testa:
gli altri due uno per mano.
Un giorno che pioveva
incontrò un poverettoche in testa non portava
né cappello né berretto.
-Ecco, - disse quel tale, -
il mondo è tutto sbagliato:a me tre cappelli,
e a lui il capo bagnato...-
E andando per la sua strada
mentre fischiava il ventoquel signore con tre cappelli
era molto malcontento.
Un punto piccoletto, superbioso e iracondo
“dopo di me – gridava -
verrà la fine del mondo!”
Le parole protestarono:
“Ma che grilli ha pel capo?Si crede un Punto – e – basta,
e non è che un Punto – e – a – capo”.
Tutto solo a mezza pagina
lo piantarono in asso,e il mondo continuò
una riga più in basso.
Un tale di Macerata
Ho conosciuto un tale,
un tale di Macerata,che insegnava ai coccodrilli
a mangiare la marmellata.
Le Marche, però,
sono posti tranquilli,marmellata ce n’è tanta,
ma niente coccodrilli.
Quel tale girava
per il monte e per la pianura,in cerca di coccodrilli
per mostrare la sua bravura.
Andò a Milano, a Como,
a Lucca, ad Acquapendente:tutti posti bellissimi,
ma coccodrilli niente.
È ancora lì che gira,
un’impiego non l’ha trovato:sa un bellissimo mestiere,
ma è sempre disoccupato.