In Calabria le forze dell’ordine continuano a combattere contro le ‘ndrine. Fermato nella un latitante. Ettore Lanzino, ricercato da quattro anni. Ettore Lanzino risulterebbe inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi e sarebbe considerato uno degli uomini di punta cella criminalità organizzata cosentina.
Lanzino sarebbe stato a Roges di Rende, alle porte di Cosenza.
Ettore Lanzino, 57 anni, era irreperibile dal settembre 2008, quando il gip distrettuale, Tiziana Macrì, ne aveva ordinato il suo arresto per gli omicidi di Vittorio Marchio e del presunto boss di San Lucido Marcello Calvano, uccisi nel ‘99, il primo a Cosenza e il secondo a san Lucido. Per questi due delitti lo scorso 19 aprile la corte d’assise di Cosenza ha condannato all’ergastolo Lanzino e l’altro capo della criminalità organizzata bruzia, Domenico Cicero. Sembra che Ettore Lanzino, al momento dell’arresto si trovasse in compagnia di Umberto di Puppo fratello di Michele di Puppo, presunto boss dell’ndrine cosentine, già in stato di fermo, coinvolto nell’inchiesta che vede agli arresti domiciliari due consiglieri provinciali. Sembra che Lanzino non abbia opposto nessuna resistenza quando le forze dell’ordine sono arrivate all’appartamento dopo una serie di pedinamenti. Sembra che per il fermo di Lanzino non abbia collaborato nessun pentito.