Magazine Cinema
Racconto d'autunno (1998) è l'ultimo film che Rohmer realizzò sul suo progetto di dar corso a delle storie "morali", basate su una scansione del tempo che renda conto della vita intera e, va detto subito, è un film meraviglioso. L'autunno non è qui la stagione della decadenza, della fine di un incanto lontano, dell'estate incantevole della giovinezza: al contrario, è la stagione della raccolta, il periodo in cui la fatica del corpo e dell'anima e l'energia del sole danno i loro frutti, è il periodo della vendemmia.
Magali (Béatrice Romand) è, infatti, una vignaiuola, aiutata in campagna da Rosine (Alexia Portal), fidanzata del figlio Léo (Stéphane Darmon), e però in un continuo flirt con Étienne (Didier Sandre), il suo vecchio professore di filosofia del liceo, nonostante il loro rapporto sia finito da tempo. Rosine è convinta che Magali abbia bisogno di un uomo; e ne è convinta anche Isabelle (Marie Rivière), la migliore amica della donna. Le due donne, spinte da sentimenti e passioni diverse, affrontano la solitudine campagnola di Magali nel modo loro più congeniale, sì che questa si troverà stretta tra due uomini diversissimi: lo stesso Étienne il dongiovanni irrisolto, sempre innamorato di ragazze molto giovani, di bellezza fresca, sicura ed estiva; e Gérald (Alain Libolt), Gérald il timido, ma sincero e forte e affettuoso figlio di vignaiuoli emigrati algerini.
Racconto d'autunno è la storia di una rieducazione sentimentale di una donna disavvezza all'amore: una donna che vuol superare per qualità la vendemmia dell'89 (e si nota qui, en passant, che il primo frutto del progetto sulle stagioni di Rohmer, il Racconto di primavera, aveva visto la luce nel 1990), una donna selvatica e timida, una donna che non vuol pensare, ai fallimenti e alle erbacce della sua vita, come se tutto avesse un ordine e un senso. Una donna che vuol provare lo stupore e sentirlo tutto in sé, nonostante l'età non sia più quella di una ragazzina.
Proprio nel confronto tra la bellezza fresca e giocosa della contorta Rosine con le generazioni ormai mature di Magali, Isabelle, Étienne e Gérald si ha la senso di un autunno ramato di foglie che cadono per terra, ma con dolcezzza. La ragazza appare contorta e ambigua, un po' melodrammatica nella sua vita affettiva, ma vitale e piena di una sapienza eterna, quasi checoviana della sua femminilità e dei ruoli dell'amore. Le donne e gli uomini, ormai di mezz'età, che incontrano davvero la sua vita appaiono feriti e a tratti anche un po' rudi, mai vincenti, ma a loro modo sicuri nell'espressione delle loro anime, mai "definitivi". Conoscono, in qualche modo, e spesso senza neanche sapere perché, i loro sentimenti, più o meno colpevoli e fragili.
E vivono, sono vivi, in attesa e a lavoro perché la vita porti i suoi frutti, l'elisir d'amore, quel vino che è il segno maturo di un'appartenenza alla terra, al lontano silenzio della campagna della valle del Rodano: non ha i tempi rapidi, gli scatti emotivi della seduzione, ma la luce calda e delicata di un giorno non pieno, l'aroma di una pace ritrovata, di una tenerezza dopo i bollori di un'inquieta fuga dai torridi e un po' distaccati scenari rohmeriani del passato.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Resonance Lake: un thriller psicologico diretto da Giacomo Arrigoni
Al WorldFest 2015 di Houston, il regista italiano Giacomo Arrigoni ha ricevuto il Platinum Remi Award per il suo primo film The Rule of Lead – La Regola del... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
La settimana dell'emergente: Promozione #2
Anche oggi concludiamo con la presentazione di alcuni romanzi che i nostri autori ci hanno segnalato :P PAM Nativi Digitali Edizioni |Alberto Lettieri | 128 pp. Leggere il seguito
Da Chaneltp
CULTURA, LIBRI -
ATMOSFERA BLU: LEI CHE è il loro brano dal messaggio sociale
Il singolo basato su una testimonianza diretta affronta il delicato tema della quotidianità di chi vive in carrozzina. “Lei che”, brano composto dal... Leggere il seguito
Da Fraltoparlante
CULTURA, MUSICA -
Intervista a anna grieco
Ciao Anna, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te. Ciao Linda, allora che dire di me? Ho 42 anni, vivo in Puglia e sono una lettrice e una... Leggere il seguito
Da Linda Bertasi
CULTURA, LIBRI -
[Segnalazione] Oltre il confine ti aspetta un drago di Debora Scarico
Illustratrice: Debora ScaricoScritta Grafica: Alexia BianchiniLaila è un'orfana che ha vissuto tra un'adozione e l'altra. Una scoperta inaspettata darà una... Leggere il seguito
Da Lafenicebook
CULTURA, LIBRI -
Intervista a alexia bianchini
Ciao Alexia, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te. Grazie della gentile accoglienza. Sono mamma di tre pargoli, amante del mondo fantastico in tutt... Leggere il seguito
Da Linda Bertasi
CULTURA, LIBRI