Ragazzi disadattati affidati ad adulti mai cresciuti: gli ingredienti per farci sorridere e riflettere.
Titolo: Role Models
Cast: Seann William Scott, Paul Rudd, Christopher Mintz-Plasse, Elizabeth Banks, Ken Jeong
Regia: David Wain
Protagonisti: Dipendenti, Adolescenti
Materia: Comicità
Energia: Crescita Interiore
Spazio: USA
Tempo: 2000
Danny da 10 anni fa il rappresentante di una bevanda energetica nelle scuole, e al contrario del suo amico collega Wheeler, odia il suo lavoro senza possibilità di carriera.
L’odio per il suo lavoro si ripercuote in ogni aspetto della vita privata, frustrato e sempre arrabbiato con il mondo, viene lasciato dalla fidanzata e arrestato per reazione ad un pubblico ufficiale per una semplice sosta vietata.
Condannato a 150 ore di servizio civile, viene assegnato all’assistenza ai bambini problematici insieme al suo collega Wheeler.
Stare con i ragazzi farà riflettere i due sula loro vita e perdere il loro egoismo.
Ambientato, quasi, nel gioco di ruolo dal vivo, il film offre diversi spunti comici, spesso derivanti dall’eccesso per poi cercare di fare una morale sul senso della vita e la maturità raggiunta dai protagonisti.
Inutile dirvi che non è un film da far vedere “alle scuole” visto che in fondo è la solita commedia tipicamente americana con grandi, piccoli e tante parolacce.
Voto Finale: Insufficiente
Frase del film: Era una di quelle giornate in cui ti svegli e dici dove sono finiti i miei ultimi dieci anni di vita.