Stefano Bottini – mostra fotografica
“Roma Stadio dei Marmi, galleria sacra dell’ideale italiano”
10-13 giugno 2010
Roma, Foro Italico – 22° Festival del Fitness
Nell’Antichità Classica il “mito” rappresentava un racconto attorno agli dei, a esseri divini o agli eroi, come scrisse Platone nella Repubblica. È anche utilizzato per descrivere le cose che possono avere carattere ‘sacro’ e rappresentano l’ideale cui tendere, forse impossibile da raggiungere, l’utopia assoluta.
La carica raffigurata allo Stadio dei Marmi, nel complesso del Foro Italico, è esempio pratico della declinazione nella mitologia classica trasportata al tempo moderno. Nelle sessantaquattro sculture di “atleti eroi” è raffigurata la perfezione corporea dell’ideale umano e sportivo, qui in particolare “italiano”, e Stefano Bottini né da un originale esempio nella mostra “Roma Stadio dei Marmi, galleria sacra dell’ideale italiano” che si terrà Roma presso il Foro Italico dal 10 al 13 giugno, nell’ambito della manifestazione “22° Festival del Fitness”.
Stefano Bottini, con le sue inquadrature, fornisce il senso di questa operazione “metafisica”, che segna qui allo Stadio dei Marmi, il più importante contributo – assieme al futurismo – alla nozione dell’Arte Moderna italiana. Infatti, Metafisica, vuol dire al di là delle cose fisiche, proprio come Surrealismo vuol significare sopra la realtà.
Nelle inquadrature non usuali di Bottini, gli atleti sono anche ripresi dal lato posteriore e di fianco, nei dettagli scultorei, nelle ombre che proiettano all’interno dello stadio e persino in controluce; c’è una ricerca di qualcosa che va oltre il messaggio di forza e integrità; secondo il fotografo c’è l’indagine profonda di tutto ciò che non è detto, di quanto non è palese, di quello che nascosto, delle conoscenze note ai soli iniziati.
Ecco allora che il lavoro foto-antropologico di Stefano Bottini, non è banale ma particolare, agisce in profondità, fa perno sulla Metafisica, sulla conoscenza di Arte e Architettura, per divenire immagine e fornire allo spettatore visione iconica dell’invisibile, di ciò che potrebbe essere, dell’utopia fatta uomo, di una sorta di ideologia dello sport che doveva, e forse dovrebbe, forgiare spirito fisico e coscienza di un’Italia sempre più alla ricerca della sua grande identità.
Nel catalogo, stampato per i tipi Per-corsi-d’Arte, interventi storici e critici di Marco Nicoletti e Stefano Ciburri.
Stefano Bottini, negli ultimi tre anni, ha pubblicato sei libri fotografici e due ulteriori di prossima uscita: una visitazione completa fotografica sul Foro Italico e un’altra sullo Stadio Franchi di Firenze.
Nel 2008 espone alla Triennale di Milano con una mostra presentata da Vittorio Sgarbi e in una collettiva ai Giardini della Biennale di Venezia; nel 2009 presenta libro e mostra “Riflessioni Illuminate” all’Archivio di Stato di Firenze. L’ultima recente esposizione del 2010, “Doppie visioni in acqua”, si è tenuta all’Arsenale di Venezia, Tese di San Cristoforo.