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Roma, 15 Gennaio 2013, ore 16.30: Critica Impura incontra gli allievi della Scuola Internazionale di Comics – Accademia delle Arti Figurative e Digitali

Creato il 10 gennaio 2013 da Criticaimpura @CriticaImpura
Il comodino di Critica Impura

Il comodino di Critica Impura

A cura della Redazione di Critica Impura 

“Critica Impura è un blog di (co)scienze umane geneticamente non modificato, un’indagine critica dell’universo culturale nella sua complessità, un’analisi, scevra da condizionamenti, delle molteplici manifestazioni espressive dell’uomo come soggetto creante e pensante, inquadrato nel suo divenire storico e nelle sue strutture epistemiche, ermeneutiche ed estetiche di base.

Arte, letteratura, poesia, filosofia, cinema, storia e società: una critica globale. Un percorso politematico che fa della categoria dell’impurezza il trait d’union di un itinerario critico costantemente in fieri.

Ma che cos’è realmente l’impurezza?”

(Dal Manifesto di Critica Impura, Aprile 2010)

L’importanza di un recupero della dimensione estetica come teoria preliminare alla prassi critica è tanto più evidente quanto più  essa appare carente nel panorama critico letterario italiano d’oggi, in cui il lavoro del critico sembra essere sempre più ancorato a logiche di mercato piuttosto che ad  attitudini ermeneutiche scevre da condizionamenti. È un problema di sociologia della letteratura che coinvolge anche il pubblico dei lettori, spesso condizionati da fascette e quarte di copertina allettanti quanto fuorvianti. Si rende così evidente la necessità del ritorno all’analisi del testo letterario con tutte le armi in dotazione alla figura del critico lettore, colui che dovrebbe meglio esser chiamato critico impuro: “ […] quello antiaccademico, antimilitante, antifazioso e fuori dall’ordinario, ma neanche, a dirla tutta, associato o a contratto; il critico letterario che si muove nell’ombra, che in mezzo all’ombra agisce e che dell’ombra stessa, in fondo, si perita di parlare; quello che se si fa partigiano, non è per decisione a tavolino, non è per mazzetta, non è per baronaggio e neanche per carriera, non è per amicizie letterarie o impiegatizie, ma per riscontro di bravura, non è per ammiccamento, ma per violenta fascinazione emozionale, non è per produzione scientifica obbligata, ma per impulso sacrosanto alla scrittura, all’analisi critica del mondo circostante, alla sottigliezza dialettica che non tracima fuori dal reale, bensì a questo stesso confine del reale s’attiene, pur s’attanaglia, impaurito dalla grazia o dalla perdita di grazia della letteratura d’oggi […]” (Sonia Caporossi, Fenomenologia della Critica Impura. Con Spirito).

Sviluppare un discorso critico intorno alla scrittura dovrebbe infatti richiedere una maggiore attenzione al significato di questa meravigliosa avventura della mente e al senso del suo agire attraverso la parola: “Scrivere è una tremenda responsabilità. La letteratura ci trattiene in quel moto che è di illusione e di appartenenza ed obbedisce alla necessità di distruggere per rinnovare. La parola, che della letteratura costituisce la granatura, è disagio, guerra, distruzione, rinnovamento. La critica è invece estrema attenzione, sensibilità aguzza, monologo ossessivo, dove parla la nudità del pensiero e non il soggetto; luogo d’elezione dove la fisicità del senso e il linguaggio non hanno più niente a che fare con ciò che nominano, dove il farsi letterario è corpo di parola, dove la scrittura non enuncia ma crea, e rigenera, il nascosto, perturbante, antipensiero che si annida tra gli interstizi della pagina, in quelle pieghe di senso e fonemi, i cui rilievi sono a loro volta pieni di corridoi, porte, camere, luoghi senza luogo, soglie che attirano” (Antonella Pierangeli, L’insurrezione della scrittura, l’inquietudine visionaria e l’urlo. Un anno di Critica Impura).

Curare quindi un lit – blog o un cultural blog, oggi, è responsabilità umana e materiale dello scrittore, del poeta o del critico da non sottovalutare; così come occorre riconsiderare la vulgata circa la cosiddetta letteratura “di genere” di cui i blog e le riviste letterarie dovrebbero occuparsi più spesso e che invece viene colpevolmente relegata in serie B senza cognitio causae attraverso steccati troppo stringenti chiamati “generi” i quali, a volte, non hanno ragion d’essere.

Per parlarne insieme, il giorno 15 gennaio 2013 alle ore 16.30 Sonia Caporossi e Antonella Pierangeli, direttrici e redattrici del blog Critica Impura saranno ospiti del corso di scrittura creativa tenuto da Alda Teodorani presso la Scuola Internazionale di Comics nella sede di Roma, Circonvallazione Ostiense 80.

Nel corso dell’incontro verrà inoltre presentato l’ebook Un Anno di Critica Impura, di Antonella Pierangeli e Sonia Caporossi, Web – Press Edizioni Digitali (Gennaio 2013).

L’ingresso è libero.

Per info: http://www.scuolacomics.it/portale/

Le Autrici:

Sonia Caporossi (Tivoli, 1973). Docente, musicista, musicologa, scrittrice, poetessa, critico letterario; si occupa inoltre attivamente di estetica filosofica e filosofia del linguaggio, ultimamente nell’ottica di una ridiscussione metodologica del costruttivismo.  Suona il basso elettrico nel gruppo di art – psychedelic rock Void Generator, con cui ha pubblicato Phantom Hell And Soar Angelic (Phonosphera Records 2010) e Collision EP (Phonosphera 2011) ed è presente nelle compilation Fuori dal Centro (Fluido Distribuzioni 1999) e Riot On Sunset Vol. 25 (272 Records, USA, 2011). È stata direttore e caporedattore del sito aperiodico Terra Di Poiesis, la cui esperienza è ormai chiusa. Ha collaborato con numerosi saggi di musica elettronica, psichedelica, krautrock e kosmische musik alla rivista specializzata Musikbox e ha pubblicato prose, poesie, saggistica letteraria, filosofica e storiografica su vari blog e riviste cartacee e telematiche, fra cui Storia & Storici, La Recherche, Fallacie Logiche, Scrittori Precari, Verde. Insieme ad Antonella Pierangeli, dirige il blog Critica Impura.

Antonella Pierangeli (Roma, 1964). Docente, scrittrice, filologa, saggista, critico letterario. Ha insegnato lingua italiana presso il Dipartimento di Studi Romanzi dell’Università di Utrecht e svolto seminari su Anne Sexton presso il Dipartimento Vrouwen Studies del medesimo ateneo. Leopardi e Pasolini sono gli autori sui quali ha focalizzato negli ultimi anni le sue ricerche oltre ad approfondire lo studio della filosofia del Novecento e in particolare Michel Foucault ed il poststrutturalismo. Ha pubblicato saggi su varie riviste letterarie e storiografiche come L’Area di Broca, Vernice, Storia & Storici ed altre. Ha curato l’apparato bibliografico del volume Romanzi e Racconti di P. P. Pasolini nei Meridiani Mondadori (1998), progetto editoriale diretto da Walter Siti e Silvia De Laude. Ha inoltre collaborato come consulente filologico presso il Fondo Pasolini e il Gabinetto Vieusseux di Firenze, collazionando le carte di autori come Pasolini, Penna, Montale. Ha curato il volume Pasolini, visioni e profezie tra presente e passato (Sulle orme della Storia) (GoWare Edizioni 2012). Insieme a Sonia Caporossi, dirige il blog Critica Impura. 

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