Roma: americani a un passo dalla rottura con unicredit

Gli americani si sono ritrovati di fronte una previsione di spesa ben superiore a quella prospettata. La cosa che li ha lasciati allibiti non è tanto la discrepanza dei dati certificati quanto piuttosto la richiesta ultimativa di Unicredit di pagare secondo le quote della futura proprietà (60% Di Benedetto e soci, 40% la banca) un debito extra che risale alla gestione precedente. Si parla di più dei 17 milioni di euro smentiti da un comunicato ufficiale e che stanno facendo pensare agli americani di rompere il contratto. In sostanza, le solite cazzate tutte italiane che, a prescindere, generalmente fanno passare la voglia a qualsiasi straniero con due lire da investire di venire a fare business da noi (anche se in realtà non si tratta esattamente di questo ma di porcate high level). Tutti i dettagli qui.