Roma, Amor

Ben ritrovata Roma. Con il tuo caldo africano e l'asfalto che si scioglie sotto i piedi. Gli zingari colorati alle macchinette per i biglietti in cerca di soldi dimenticati da qualcuno nella fretta di prendere la corsa della metro che sennò devi aspettare le mezz'ore per il prossimo treno. La Roma dei pannolini pieni di merda abbandonati sulle rampe per i disabili della stazione Tiburtina. I cantieri perennemente aperti. Roma sonnecchiosa ancora in ferie con una trafila di negozi chiusi che per comprare le sigarette devi farti i chilometri e la gente che passeggia lo stesso lungo via Appia. La città dove l'unico bugigattolo che vende birre e latte è quello dei pakistani sotto casa che non chiudono mai. Roma zozza come al solito e forse un po' di più ma il suo profumo così personale è merito anche di quello!Ciao Roma sono tornata.