Nulla da fare. A febbraio erano comparse le scritte ”Al rogo, vi uccidiamo”. Scritte che avevano imbrattato i muri dell’istituto del centro della Capitale. Ora tutto si ripete per la seconda volta in tre mesi. Sempre al Liceo Classico ”Socrate”. Offese omofobe. Offese che offendono la coscienza di tutti e che offrono, per colpa di una minoranza, un’immagine di intolleranza.
Sulle mura dell’istituto è stato affisso uno striscione a firma di Lotta Studentesca e Forza Nuova. Una sorta di risposta alle iniziative di sensibilizzazione promosse dalla scuola. In questi giorni, infatti, il Socrate aveva proiettato i video degli studenti, realizzati insieme con il Gay Center, per invitare i compagni omosessuali a vivere serenamente la loro sessualità.