ROMA. Centinaio e Fedriga: "5mila nostri emendamenti contro il ddl Cirinnà e firme popolari a sostegno".

ROMA. Sono oltre 5mila gli emendamenti presentati dal gruppo dei senatori della Lega Nord a Palazzo Madama per il ddl Cirinnà sulle unioni civili, la notizia data dall’ANSA trova conferma dallo stesso capogruppo al Senato GianMarco Centinaio che posta la foto dei documenti depositati. A sostegno dell’opera di opposizione della Lega Nord al disegno di legge sulle unioni civili, ieri a Roma in piazza del Pantheon si sono raccolte firme dei cittadini per appoggiare i 5mila emendamenti depositati  contro il ddl e a favore della famiglia tradizionale. Al tavolo posto nella piazza alle spalle del Senato, è stato esposto dai parlamentari del Carroccio e dei gruppi “Noi con Salini” uno striscione con la frase: “No al ddl Cirinnà. Su mamma e papà non si scherza". "Un'azione simbolica - spiega il capogruppo al Senato Gian Marco Centinaio - per bloccare un provvedimento oscuro ed anticostituzionale. Il disegno di legge presentato va chiaramente contro la Costituzione, un tentativo che rispediamo al mittente". "Il ddl Cirinnà è una follia – aggiunge il capogruppo della Lega Nord alla Camera Massimiliano Fedriga - I bambini hanno diritto ad una madre ed un padre. I casi della vita, sfortunatamente, a volte non consento questo ma non si può imporre per legge. Noi difendiamo i diritti dei più piccoli". (mpa)